A.B.I.O. Cuneo ODV
Chi siamo
Codice Fiscale: 96055470049
Associazione Iscritta al RUNTS e socia CSV
ABIO Cuneo, dal 1998, opera con i suoi volontari nel reparto di pediatria dell’ospedale Santa Croce di Cuneo.
Le principali attività dell’associazione sono mirate a prendersi cura dei piccoli pazienti, umanizzare la pediatria e dare sostengo e sollievo ai genitori.
I volontari attivi a Cuneo sono circa 40, ogni settimana ne vengono impiegati 18 che si dividono su tre turni giornalieri dal lunedì al sabato. I turni sono composti da due persone: una nelle camere e una nella saletta giochi.
ABIO è formazione, che garantisce un servizio costante e qualificato.
ABIO è sale gioco e ambienti a misura di bambino realizzati negli ospedali di tutta Italia.
ABIO è diritti dei bambini e degli adolescenti in ospedale.
ABIO è il sorriso portato dove c’è la malattia, è il colore che arriva in un ambiente che può fare paura, è essere vicino ai genitori, ai bambini, agli adolescenti in un momento così difficile.
Attività e progetti
Le Associazioni ABIO organizzano e coordinano localmente l’attività dei volontari, traducendo così in concreto i principi e i valori su cui si fonda ABIO: prendersi cura, umanizzazione delle pediatrie, attenzione ai bisogni, rispetto dei diritti, accoglienza.
Gestiscono oltretutto i rapporti con le strutture sanitarie e le amministrazioni locali, oltre ad attivarsi per promuovere presso le istituzioni e il territorio la cultura del volontariato e i diritti di bambini, adolescenti e genitori in ospedale.
Organizzano anche eventi e iniziative locali per cercare nuovi volontari e per raccogliere fondi per i propri progetti.
In particolare un’associazione ABIO:
– Promuove progetti ed interventi destinati a ridurre l’impatto emotivamente stressante e traumatico dell’ospedalizzazione.
– Progetta e allestisce sale gioco, camere o reparti di degenza secondo schemi e modalità in sintonia con i bisogni emotivi e affettivi dei bambini e degli adolescenti.
– Promuove presso opinione pubblica, ospedali e istituzioni, una crescente attenzione verso le indicazioni previste dalla Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale e il percorso di Certificazione delle pediatrie italiane.