Esercitazioni di protezione civile su vasta scala

Bando 2021 della Commissione europea per esercitazioni di protezione civile su vasta scala – Il bando ha l’obiettivo di migliorare la preparazione e la risposta della protezione civile a tutti i tipi di catastrofi, compreso le emergenze sanitarie, i disastri chimici, biologici, radiologici, nucleari, l’inquinamento marino, così come i disastri multipli negli Stati partecipanti e al di fuori, fornendo un ambiente di verifica per idee operative e procedure consolidate e/o nuove, in uno scenario multinazionale e con opportunità di apprendimento per tutti gli attori coinvolti negli interventi di soccorso di protezione civile nell’ambito del Meccanismo.
L’obiettivo è di migliorare la preparazione e la risposta della protezione civile a tutti i tipi di catastrofi, negli Stati partecipanti al Meccanismo e al di fuori, fornendo un ambiente di verifica e un’opportunità di apprendimento per tutti gli attori coinvolti negli interventi di soccorso di protezione civile nell’ambito del Meccanismo.

Il bando è articolato su due assi: l’asse INTERNAL, aperto alla partecipazione degli Stati partecipanti al Meccanismo, e l’asse EXTERNAL aperto alla partecipazione dei Paesi terzi ammissibili.

Il bando sostiene esercitazioni volte a pianificare, preparare, implementare e guidare diverse attività di protezione civile, compresa una esercitazione di vasta scala in uno scenario multinazionale (che è la principale attività del progetto).

Le proposte devono necessariamente comprendere le seguenti attività (a meno che non siano facoltative):

Azioni preparatorie:

  • Kick-off meeting
    1° conferenza di pianificazione
    2° conferenza di pianificazione
    3° conferenza di pianificazione (facoltativa)
    Workshop, corsi di formazione, seminari, ecc. (facoltativi).
  • Esercitazioni comprendenti un’esercitazione su larga scala obbligatoria insieme a un minimo di un’esercitazione precedente in un approccio progressivo. L’esercitazione precedente può essere tabletop (conosciuta anche con il nome di discussion based exercise cioè esercitazione in cui viene simulata un’emergenza e affrontata una discussione sulla stessa) o da un posto di comando.
  • Esercitazione tabletop con una durata minima di 8 ore.
  • Esercitazione da un posto di comando con una durata minima di 8 ore.
  • Esercitazione su vasta scala con una durata minima di 36 ore.

Attività post-azione:

  • Incontri sugli scenari futuri.
  • Workshop, corsi di formazione, seminari, ecc. (facoltativi).

Il budget totale a disposizione del bando è di 2,5 milioni di euro.

La sovvenzione può coprire fino all’85% dei costi ammissibili per un massimo di 1 milione di euro.

Il partenariato richiesto è di almeno 3 membri di 3 diversi Paesi (= 1 applicant/coordinatore e almeno 2 co-applicant):

per i progetti dell’Asse INTERNAL i partner devono essere stabiliti in 3 diversi Paesi partecipanti e almeno uno dei partner deve essere un ente di protezione civile. ID bando: UCPM-2021-INT;
per i progetti dell’Asse EXTERNAL, almeno uno dei membri del partenariato deve essere un ente di protezione civile stabilito in uno dei paesi terzi ammissibili. ID bando: UCPM-2021-EXT.

La durata massima dei progetti è di 24 mesi.

Le proposte progettuali devono essere inviate in formato elettronico attraverso la pagina dedicata al bando sul portale Funding&tender, dove sono disponibili anche tutti i documenti relativi al bando (la procedura è differenziata in relaziona alla fonte di finanziamento (bilancio UE o azione esterna). Il sistema di presentazione delle candidature richiede la registrazione e l’ottenimento del Participant Identification Code (PIC), sia per il proponente che per i partner.

Le proposte di progetto possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE. Tuttavia, per motivi di efficienza, la Commissione invita i candidati ad usare l’inglese.

Contatti: ECHO-CP-TRAINING-EXERCISES@ec.europa.eu

Scadenza: 08/06/2021

Attraverso le sessioni erogative, la Fondazione Crc raccoglie progettualità del territorio che non rispondono a nessun bando specifico, in relazione ai vari settori di intervento.

Le modalità di partecipazione alle Sessioni erogative sono esplicitate all’interno del Programma Operativo di ogni anno e riportate sul sito: i soggetti ammissibili possono presentare la loro candidatura, entro i termini stabiliti, se pertinente rispetto a uno degli ambiti di intervento previsti. Espletata la verifica di ammissibilità al termine della scadenza, la stessa struttura operativa procede all’istruttoria tecnica delle richieste, sulla base dei seguenti criteri di valutazione:

attinenza con i settori di intervento, gli ambiti e gli obiettivi specifici individuati nel Piano Programmatico Pluriennale 2018-2021 (Tabella allegata cap. 7);

efficacia dell’iniziativa, in termini di capacità di generare risultati, adeguatezza e innovatività delle azioni disposte in rapporto ai bisogni da soddisfare e agli obiettivi previsti dall’iniziativa, presenza di azioni di monitoraggio e valutazione dell’iniziativa stessa;

ampiezza delle ricadute e rilevanza territoriale, in termini di numerosità dei beneficiari diretti e indiretti dell’iniziativa, ampiezza del territorio di intervento, durata nel tempo degli effetti generati e capacità di valorizzazione e sviluppo del territorio interessato dall’iniziativa;

solidità finanziaria dell’iniziativa, in termini di coerenza interna dell’iniziativa, avendo riguardo ai mezzi utilizzati in relazione agli obiettivi perseguiti, ampiezza e certezza degli indicati cofinanziamenti; avvio in tempi celeri e certi delle previste attività e sostenibilità economica dell’iniziativa nel tempo;

partnership dell’iniziativa, in termini di numerosità dei soggetti partner, della qualità delle collaborazioni previste, del coinvolgimento di soggetti di diversa natura (es. pubblici e privati).

Inoltre, la Fondazione terrà conto dei contributi assegnati in precedenza o nell’anno in corso al soggetto richiedente e alla località di svolgimento dell’iniziativa proposta.

Gli esiti della valutazione tecnica sono presentati al Consiglio di Amministrazione, in ordine di merito per ogni settore, indipendentemente dai territori di appartenenza degli enti richiedenti; il Consiglio procede alla delibera dei contributi, fornendo specifiche motivazioni in caso di non accoglimento, che vengono comunicate ai richiedenti nelle lettere successivamente trasmesse. Al termine delle attività, i richiedenti presentano apposita documentazione e rendicontazione finanziaria e sono tenuti alla compilazione del questionario di valutazione dell’iniziativa; per i contributi superiori a 10.000 euro e di natura infrastrutturale, l’erogazione è preceduta da un sopralluogo tecnico, così come per i contributi superiori a 15.000 euro i richiedenti sono invitati a un incontro di monitoraggio e informazione da parte della struttura operativa.
A ottobre 2020 è stato approvato il Programma Operativo 2021, che definisce nel dettaglio regole di partecipazione, tempistiche e settori/ambiti aperti delle sessioni erogative 2021.

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