Bando Spazi outdoor
Scadenza: 18/09/2021
Bando di Fondazione Crc Spazi outdoor: sport nella natura e inclusione – Il Bando Spazi Outdoor fa riferimento nel Piano pluriennale 2021-2024 alla Sfida +Competenze per l’innovazione e il futuro e al tema Ecosistema dell’Innovazione.
Il bando ha l’obiettivo di migliorare l’allestimento e la predisposizione degli spazi outdoor (ambiente e natura) in modo che possano essere accessibili e utilizzati per percorsi motori e sportivi anche per chi ha limitazioni (inclusivi).
Il termine per partecipare alla fase 1 scade il 18 settembre 2021
Soggetti ammissibili
Le candidature devono essere presentate da enti ammissibili ai sensi dell’art. 11, commi 1,2,3 e 6, Titolo IV del Regolamento Attività Istituzionali. I contesti segnalati non potranno essere di proprietà di persone fisiche. Sono ammissibili interventi localizzati nelle quattro zone di principale operatività della Fondazione: Albese, Braidese, Cuneese e Monregalese.
Budget
Il bando ha un budget complessivo di 350.000 euro e ogni iniziativa selezionata alla fine del processo di selezione potrà contare su un contributo da parte della Fondazione CRC fino a un massimo di 40.000 euro, corrispondenti all’80% del costo complessivo dell’iniziativa. Pertanto, ciascun progetto finanziato dovrà garantire una quota minima di cofinanziamento pari ad almeno il 20% delle spese sostenute.
Ogni progetto dovrà prevedere spese di comunicazione e spese di manutenzione per almeno 3 anni di vita del luogo oggetto del contributo.
Modalità di presentazione delle domande
Il Bando Spazi Outdoor prevede un percorso di candidatura in due fasi.
La prima fase semplificata prevede la raccolta di “segnalazioni” degli Spazi Outdoor idonei attraverso la presentazione di un numero limitato di informazioni ritenute rilevanti (si veda il punto 4A “Modalità di presentazione dei progetti – I Fase”). Le segnalazioni ammesse alla seconda fase riceveranno un contributo di 2.000 euro per essere sviluppate in progetti di dettaglio.
La richiesta di candidatura alla prima fase deve essere presentata esclusivamente in formato elettronico mediante procedura ROL entro e non oltre venerdì 18 settembre 2021. Richieste presentate con una modulistica diversa da quella indicata, o inoltrate oltre i termini, o prive della documentazione obbligatoria saranno considerate non ammissibili.
Per qualsiasi tipo di informazione si può fare riferimento al numero 0171-452732 (Rif: Irene Miletto), al sito internet www.fondazionecrc.it o all’indirizzo email progetti@fondazionecrc.it specificando nell’oggetto “Bando Spazi Outdoor”.
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Sessione erogativa generale Fondazione CRC
Attraverso le sessioni erogative, la Fondazione Crc raccoglie progettualità del territorio che non rispondono a nessun bando specifico, in relazione ai vari settori di intervento.
Le modalità di partecipazione alle Sessioni erogative sono esplicitate all’interno del Programma Operativo di ogni anno e riportate sul sito: i soggetti ammissibili possono presentare la loro candidatura, entro i termini stabiliti, se pertinente rispetto a uno degli ambiti di intervento previsti. Espletata la verifica di ammissibilità al termine della scadenza, la stessa struttura operativa procede all’istruttoria tecnica delle richieste, sulla base dei seguenti criteri di valutazione:
attinenza con i settori di intervento, gli ambiti e gli obiettivi specifici individuati nel Piano Programmatico Pluriennale 2018-2021 (Tabella allegata cap. 7);
efficacia dell’iniziativa, in termini di capacità di generare risultati, adeguatezza e innovatività delle azioni disposte in rapporto ai bisogni da soddisfare e agli obiettivi previsti dall’iniziativa, presenza di azioni di monitoraggio e valutazione dell’iniziativa stessa;
ampiezza delle ricadute e rilevanza territoriale, in termini di numerosità dei beneficiari diretti e indiretti dell’iniziativa, ampiezza del territorio di intervento, durata nel tempo degli effetti generati e capacità di valorizzazione e sviluppo del territorio interessato dall’iniziativa;
solidità finanziaria dell’iniziativa, in termini di coerenza interna dell’iniziativa, avendo riguardo ai mezzi utilizzati in relazione agli obiettivi perseguiti, ampiezza e certezza degli indicati cofinanziamenti; avvio in tempi celeri e certi delle previste attività e sostenibilità economica dell’iniziativa nel tempo;
partnership dell’iniziativa, in termini di numerosità dei soggetti partner, della qualità delle collaborazioni previste, del coinvolgimento di soggetti di diversa natura (es. pubblici e privati).
Inoltre, la Fondazione terrà conto dei contributi assegnati in precedenza o nell’anno in corso al soggetto richiedente e alla località di svolgimento dell’iniziativa proposta.
Gli esiti della valutazione tecnica sono presentati al Consiglio di Amministrazione, in ordine di merito per ogni settore, indipendentemente dai territori di appartenenza degli enti richiedenti; il Consiglio procede alla delibera dei contributi, fornendo specifiche motivazioni in caso di non accoglimento, che vengono comunicate ai richiedenti nelle lettere successivamente trasmesse. Al termine delle attività, i richiedenti presentano apposita documentazione e rendicontazione finanziaria e sono tenuti alla compilazione del questionario di valutazione dell’iniziativa; per i contributi superiori a 10.000 euro e di natura infrastrutturale, l’erogazione è preceduta da un sopralluogo tecnico, così come per i contributi superiori a 15.000 euro i richiedenti sono invitati a un incontro di monitoraggio e informazione da parte della struttura operativa.
A ottobre 2020 è stato approvato il Programma Operativo 2021, che definisce nel dettaglio regole di partecipazione, tempistiche e settori/ambiti aperti delle sessioni erogative 2021.