Scadenza: 12 settembre 2023 – 12:00
Contributo 2023 di Regione Piemonte per attività di conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione di archivi e patrimonio documentale di interesse culturale_Enti privati e pubblici – Avviso pubblico di finanziamento per la presentazione di domanda di contributo, da parte di enti privati e pubblici, a sostegno di attività di Conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione di archivi e patrimonio documentale di interesse culturale per l’anno 2023. L.r. 11/2018 art. 23 – Obiettivo prioritario dell’avviso è sostenere gli enti privati e pubblici che intendano attuare interventi di conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione dei propri fondi archivistici. Gli obiettivi sono: promuovere la conoscenza e aumentare la fruibilità del patrimonio documentale conservato presso gli istituti culturali piemontesi a fronte della notevole importanza che rivestono gli archivi come fonte di memoria, di storia e di civiltà.
Il presente avviso andrà a sostenere interventi di:
censimento, schedatura, riordino, redazione di inventari, guide, elenchi etc. di patrimonio archivistico, fotografico, sonoro, audiovisivo, documentale storico piemontese;
attività di digitalizzazione di materiale archivistico e documentale;
restauro di materiale archivistico e documentale;
recupero e conversione di database;
spolveratura di fondi archivistici; disinfezione e disinfestazione del patrimonio archivistico e documentale e degli ambienti in cui è conservato;
acquisto di materiale specifico destinato alla conservazione e al condizionamento dei documenti e acquisto di attrezzature tecniche per il mantenimento dei parametri ottimali di conservazione negli ambienti.
Il contributo massimo assegnabile non potrà essere superiore al 80% delle spese complessive di progetto ritenute ammissibili, fermi restando i seguenti tetti di contribuzione:
Tetto massimo
Contributo massimo richiedibile ed assegnabile Euro 20.000,00
Chi può partecipare
Enti locali singoli o associati;
pubbliche amministrazioni; istituzioni culturali e formative;
enti e istituzioni religiose;
associazioni e fondazioni private e pubbliche; altri enti che operano senza fine di lucro;
cooperative a mutualità prevalente senza fini di lucro
Come presentare domanda
L’istanza deve essere presentata, a pena di inammissibilità, dal legale rappresentante o da suo delegato a partire dalle ore 9.00 del giorno 07/07/2023 e perentoriamente entro le ore 12,00 del 12/09/2023 tramite Sistema Piemonte FINanziamenti DOMande seguendo le indicazioni dell’Avviso pubblico, nonché le istruzioni contenute nelle “Regole di compilazione” e nel Manuale Utente presenti sullo stesso sito.
Per accedere a Sistema Piemonte, il legale rappresentante o suo sostituto deve autenticarsi tramite Certificato di Autenticazione o SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
L’istanza deve essere sottoscritta tramite firma digitale (unicamente in formato CADES p7m) dal legale rappresentante o da suo delegato con poteri di firma, e inviata in pdf, unitamente a tutta la documentazione obbligatoria, attraverso Sistema Piemonte – FINanziamenti DOMande.
All’inserimento della nuova domanda è necessario indicare la tipologia del richiedente (Privato o Pubblico).
Documenti da allegare alla domanda
La domanda deve essere corredata dai seguenti allegati:
1) relazione descrittiva dell’iniziativa oggetto dell’istanza, resa sul modulo Rel_ConsAR di cui all’allegato 1a (obbligatorio);
2) breve curriculum del soggetto proponente e descrizione delle attività svolte (solo per soggetti privati in caso di prima istanza);
3) se necessario, delega del Legale rappresentante al sostituto delegato alla firma digitale della domanda:
per gli enti privati l’eventuale delega del legale rappresentante alla firma dell’istanza deve essere redatta nella forma della procura speciale notarile o nelle altre forme previste dalla legge e deve contenere la descrizione precisa e dettagliata del potere assegnato al delegato in merito alla presentazione dell’istanza di contributo
per gli enti pubblici sono accettati gli atti amministrativi con cui il legale rappresentate dell’ente pubblico, nell’ambito dell’autonomia statutaria dell’ente, delega un altro soggetto alla gestione di un dato servizio o ambito di competenze;
deve sempre essere allegato il documento di identità del legale rappresentante in corso di validità;
4) copia dell’atto costitutivo e dello statuto in vigore (obbligatorio per soggetti privati in caso di prima istanza sulla presente linea di finanziamento o in caso di variazioni intercorse allo statuto rispetto a quello già presentato);
5) progetto tecnico dell’intervento, firmato digitalmente dal professionista incaricato e/o dal legale rappresentante o suo delegato (obbligatorio). Si consiglia, qualora l’intervento previsto debba essere autorizzato da parte della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta, di redigere il progetto tecnico secondo le indicazioni della Soprintendenza stessa elencate per riordinamento e inventariazione e per digitalizzazione. Il progetto tecnico dovrà comunque presentare in modo esaustivo gli elementi significativi che caratterizzano l’intervento e contemplare, tra gli altri, i seguenti punti:
descrizione accurata dei fondi archivistici oggetto dell’intervento;
descrizione delle attività da realizzare; attrezzature, strumenti utilizzati e riferimenti tecnici;
fasi dei lavori;
norme e criteri adottati;
contenuti e obiettivi che si vogliono raggiungere;
strumenti di corredo prodotti;
valore del progetto per la ricerca, la conoscenza del patrimonio culturale e la diffusione della cultura della conservazione;
6a) copia della eventuale convenzione e/o accordo scritto di cui al punto 3.2, che regolamenta la condivisione del progetto (in caso di co-realizzazione economica/gestionale del progetto con altri enti) e che definisca compiti e oneri economici e gestionali di ciascun partner e individui un solo soggetto privato o pubblico percettore dell’eventuale contributo di cui al presente avviso;
6b) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa su modulo Aut di cui all’allegato 1b, dal Legale Rappresentante di ciascuno dei soggetti partner, attestante i fatti di seguito elencati:
la condivisione e/o coproduzione economica/gestionale, da parte del soggetto rappresentato, dell’iniziativa col soggetto capofila richiedente il contributo regionale;
la presenza agli atti dell’ente rappresentato della documentazione di spesa riferita all’iniziativa condivisa con il capofila richiedente il contributo regionale e la visionabilità della medesima documentazione da parte della Regione Piemonte, per le proprie finalità istituzionali, nel caso di assegnazione del contributo al capofila e di specifica richiesta dell’Amministrazione regionale;
6c) copia del documento di identità, in corso di validità, del legale rappresentante di ciascuno dei soggetti co-titolari del progetto;
6d) curriculum di ciascuno dei soggetti partner, con particolare riferimento all’ambito a cui attiene l’attività su cui verte l’istanza di contributo;
7) se necessaria, richiesta di autorizzazione agli interventi inviata alla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta corredata dalla ricevuta di avvenuto invio. Al fine di ottenere l’autorizzazione definitiva all’intervento, è necessario inviare alla Soprintendenza, insieme alla richiesta di autorizzazione, il relativo progetto tecnico, così come disposto dall’art. 21 D.Lgs. 42/2004. In proposito, la Soprintendenza raccomanda di seguire le indicazioni contenute nelle pagine web su riordinamento e inventariazione e su digitalizzazione.
La documentazione sopra elencata è scaricabile direttamente qui e va obbligatoriamente trasmessa attraverso lo stesso indirizzo.
Contatti
Informazioni e chiarimenti sui contenuti dell’avviso e le modalità di presentazione delle domande potranno essere richiesti al
Settore Promozione dei beni librari e archivistici, editoria ed istituti culturali
Via Nizza 330 – 10127 Torino
Elena Timossi tel. 011.432. 5447, e-mail: elena.timossi@regione.piemonte.it
Per problemi tecnici relativi alla funzionalità di Sistema Piemonte – FINanziamenti DOMande rivolgersi ai seguenti contatti: Assistenza CSI 011.0824407 oppure al Form Assistenza presente nella pagina di accesso.
Allegato testo procedura
Testo dell’avviso