Avis provinciale organizza un incontro sabato 14 Ottobre a Caramagna Piemonte (tenuta dei salici) per parlare dei volontari, dalla loro dimensione individuale a quella collettiva. Un momento per capire che valore ha essere volontari oggi.
Tra i relatori Luigi Bobba, presidente Fondazione Terzjus, Luigi Icardi, assessore alla sanità della Regione Piemonte, Fontana Arabella, responsabile struttura regionale di coordinamento per le attività trasfusionali della Regione Piemonte, Raffaele Potenza, medico anestesista coordinatore reginale donazione e prelievi organi Piemonte e Valle d’Aosta.
I contenuti del convegno:
“Gratuità”, “partecipazione” e “cittadinanza” sono termini “cari” al volontariato, che proprio a partire dal loro intrecciarsi e reciproco implicarsi animano e sostengono – nei modi più diversi – la tenuta e la salute della nostra società. Il convegno di oggi intende analizzare questo mondo nella sua dimensione più generale e, successivamente, con un approfondimento dedicato ad Avis e alla donazione di plasma.
La mancanza di volontari sta diventando un argomento cruciale e sempre di più si rende necessario comprendere meglio chi sono i potenziali volontari, quale volontariato hanno in mente, come fare ad entrare in relazione con loro e come devono cambiare le organizzazioni per risultare ancora attrattive. Ma è altrettanto importante capire come la dimensione della collettività e delle relazioni possa essere reinterpretata anche in questo settore nell’era dei social e delle connessioni internet. Il convegno di oggi intende proprio aprire un confronto tra i tanti protagonisti del mondo del volontariato per provare a dare delle risposte e aprire ulteriori spunti di riflessione su tali temi.
Donare plasma è un gesto sempre più “prezioso”: pazienti di tutto il mondo ricevono cure di ogni tipo, che sarebbero assolutamente impensabili e irrealizzabili se non esistesse un’eccellente fornitura di plasma necessaria allo sviluppo di cure, terapie e medicinali. Il nostro Paese non è ancora autosufficiente per il plasma e servono progetti e attività che possano sensibilizzare su questa necessità: come si sta gestendo questa situazione a livello di Paese e locale? Esperti, tecnici e volontari ne discutono per capire e proporre azioni per il futuro che possano migliorare l’attuale situazione. Il volontariato e il dono di sangue sono i valori in cui ha sempre creduto e in cui si è sempre speso Giorgio Groppo, l’amico avisino, a cui si è voluto dedicare questo convegno. Il suo impegno per il mondo del Terzo Settore è stato totale e di grande stimolo non solo per Avis ma anche per altre Associazioni che lo hanno visto protagonista nelle loro attività. Giorgio, scomparso nel 2020, è stato presidente provinciale e regionale di Avis e consigliere di Avis nazionale.