“Non so per chi, ma so perché!”: l’AIDO sezione di Bra continua la sua campagna di sensibilizzazione, e lo fa guardando ad un nuovo progetto che vuole sviluppare un aspetto diventato importante, soprattutto durante la pandemia. La sezione braidese, in collaborazione con la piattaforma per la raccolta fondi della Banca Crédit Agricole, ha aperto la pagina dove poter donare per raggiungere i 10 mila euro per l’acquisto di personal computer, stampanti ed ulteriore materiale tecnologico da distribuire in Piemonte, nello specifico nella provincia di Cuneo e Bra, per permettere di digitalizzare il più possibile il concetto della “donazione degli organi”, attraverso i corsi di sensibilizzazione e formazione che vengono organizzati. Un’iniziativa che mette l’AIDO al passo con i tempi, e che può veramente permettere alle persone di conoscere sempre di più l’importanza del donare gli organi, al termine della nostra vita terrena.
Ha dichiarato Gianfranco Vergnano: “Digitalizzare il messaggio è diventato un aspetto basilare della vita quotidiana di Aido per veicolare la “cultura del dono” Io ricordo sempre che si hanno ben quattro possibilità di aver bisogno di un trapianto, a fronte di una sola per donare. E con “una sola” mi riferisco alla fine della vita terrena. Un rapporto di 4:1 che deve farci riflettere e portarci a essere più attenti.”