Scadenza: 24 gennaio 2025 alle ore 11.59 (le domande potranno essere presentate a partire dal 7 gennaio)

Bando 2025 Otto per Mille Valdese della Chiesa Evangelica Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi) – La Chiesa Evangelica Valdese concorre, come altre confessioni religiose, alla ripartizione dei fondi Otto per Mille IRPEF e ha scelto di destinare tutti i contributi ad essa spettanti esclusivamente al sostegno di interventi sia in Italia che all’estero. A tal fine, ogni anno, viene offerta la possibilità alle organizzazioni senza finalità di lucro di presentare progetti di assistenza sociale e sanitaria, interventi educativi, culturali e di integrazione, programmi di sostegno allo sviluppo e di risposta alle emergenze umanitarie, ambientali e climatiche per ottenere un contributo economico.

Le Richieste di Finanziamento (RdF) possono essere presentate sia per interventi da realizzare sul territorio italiano, sia per progetti da implementare all’estero. I progetti devono essere ricompresi in una delle seguenti categorie di intervento:

Progetti Italia

  • Interventi sanitari e di tutela della salute: miglioramento qualità di vita, servizi di accompagnamento e cura, prevenzione;
  • Promozione del benessere e della crescita relazionale, emotiva e cognitiva di bambini e ragazzi;
  • Attività culturali: favorire l’accesso al patrimonio culturale e la produzione di beni dal valore scientifico, artistico e divulgativo;
  • Miglioramento delle condizioni di vita di soggetti diversamente abili: autonomia, socializzazione, partecipazione; supporto alle famiglie;
  • Accoglienza e inclusione di rifugiati e migranti: promozione di politiche di accoglienza e integrazione, servizi di assistenza; formazione, accesso al mercato del lavoro;
  • Contrasto alla povertà, al disagio sociale e alla precarietà lavorativa: contrasto a marginalità, precarietà socio-economica e lavorativa;
  • Anziani: favorire il benessere psico-fisico e relazionale attraverso programmi di accoglienza, assistenza e socializzazione;
  • Educazione alla cittadinanza: promozione del dibattito su temi di rilevanza sociale ed etica, promozione della cittadinanza attiva, contrasto all’hate speech, intolleranza e discriminazione;
  • Prevenzione e contrasto della violenza di genere: prevenire e contrastare ogni forma di violenza di genere attraverso programmi di counseling, supporto psicologico, assistenza legale ed empowerment economico e sociale;
  • Recupero e inclusione di detenuti ed ex detenuti: migliorare il benessere psico-fisico dei detenuti e favorire i percorsi di inclusione e re-integro nella società;
  • Tutela dell’ambiente: sensibilizzazione, tutela del patrimonio ambientale e promozione di stili di vitaeco-compatibili.

Progetti estero

  • Lotta alla malnutrizione: autosufficienza alimentare, igiene alimentare, programmi di distribuzione;
  • Promozione del ruolo delle donne e uguaglianza di genere: contrasto alla discriminazione; accesso ai servizi; rafforzamento del ruolo delle donne nella società;
  • Accesso all’acqua e igiene: disponibilità e gestione sostenibile; approvvigionamento idrico; educazione;
  • Partecipazione, dialogo, Governance e diritti umani con particolare riferimento a minoranze etniche, religiose e linguistiche; supportare il mantenimento della pace e la prevenzione dei conflitti;
  • Protezione dell’infanzia: recupero e reintegrazione sociale; lotta a lavoro minorile, sfruttamento sessuale, etc; formazione per operatori;
  • Educazione: alfabetizzazione di base di adulti e bambini; istruzione primaria e secondaria inclusiva con riguardo al target femminile e categorie vulnerabili (diversamente abili, indigeni, orfani, etc);
  • Formazione professionale e attività generatrici di reddito: formazione professionale e sul lavoro; tirocini e borse di studio;
  • Tutela dell’ambiente: biodiversità; contrasto alla desertificazione; gestione rifiuti e sistemi eco-sostenibili per l’approvigionamento energetico;
  • Sviluppo rurale e sicurezza alimentare: autosufficienza comunità locali; miglioramento qualità produzioni e commercializzazione alimentari;
  • Interventi sanitari e di tutela della salute: dotazione medicine e vaccini; acquisto attrezzature, costruzione strutture; programmi di screening e cura; assistenza per anziani e soggetti con disabilità;
  • Aiuto umanitario – emergenza: primo soccorso e ripristino servizi primari; ricostruzione, riabilitazione tessuto sociale, resilienza in constesti di perdurante instabilità.

Possono essere destinatari dei contributi, ovvero soggetto capofila dei progetti:

  • Enti facenti parte dell’ordinamento metodista e valdese;
  • Organismi Associativi italiani o stranieri (es. Associazioni, Comitati, ONG e Cooperative Sociali di tipo A/B purché il finanziamento richiesto sia usato per finalità assistenziali, umanitarie e culturali e comunque non per attività lucrative);
  • Organismi ecumenici italiani o stranieri.

N.B. Il soggetto capofila deve essere costituito da più di 2 anni, ovvero essere in grado di produrre i bilanci 2022 e 2023.

I progetti 2025 verranno finanziati con la quota di destinazione relativa alla dichiarazione dei redditi 2022. Nella scorsa edizione del bando tale quota si è attestata attorno ai 40 milioni di euro con la quale la Chiesa Valdese ha finanziato 1.363 progetti (393 all’estero e 970 in Italia). L’elenco dei progetti finanziati negli anni precedenti (con indicazione dell’ammontare dei contributi) è consultabile nella sezione “resoconto” del sito web.

Tutte le richieste di finanziamento devono essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica Juno a partire dal 7 gennaio 2025 alle ore 9.00 ed entro le ore 11.59 del 26 gennaio 2025. 

Le domande potranno essere presentate sia in italiano che in inglese.

La lista dei progetti finanziati sarà pubblicata sul sito web dopo la prima settimana del mese di settembre.

Ulteriori informazioni

Sono inoltre disponibili sul sito (tra gli allegati scaricabili) alcuni chiarimenti sotto forma di FAQ.

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