Le evidenze emerse dalla prima edizione del bando Re:Azioni, indicano inoltre che aumenta l’impegno di matrice ambientale anche nelle istituzioni storicamente attive in altri settori. Il bando intende rafforzare questa tendenza, rivolgendosi all’intero Terzo Settore affinché le questioni ambientali non rimangano un impegno solo degli ambientalisti, ma diventino responsabilità trasversali e condivisi. La seconda edizione del bando Re:azioni conferma la volontà di sostenere progetti di transizione ecologica a livello locale, che aumentino la consapevolezza e il coinvolgimento delle comunità su problematiche e sfide ambientali territoriali.
L’iniziativa si propone di promuovere progetti e azioni con ricadute concrete nell’ambito della salvaguardia ambientale e dell’adozione di stili di vita sostenibili e consapevoli, così come di stimolare la formazione e il citizen engagement. Le azioni dovranno essere pensate per promuovere la mobilitazione più ampia possibile a livelli territoriale e comunitario. Il bando intende inoltre promuovere progetti coerenti con l’impegno preso dalla Città di Torino e di Genova di diventare – insieme ad altre città selezionate dall’Unione Europea attraverso la Missione “100 Climate-Neutral and Smart Cities by 2030” e il “Twinning Programme” – città pilota nella transizione verso la neutralità climatica, anticipando di 20 anni il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal Europeo tracciando la strada per quelle che dovranno farlo entro il 2050. Sono ammessi alla partecipazione al bando gli Enti privati non commerciali senza fine di lucro così come specificati nel documento “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali” presente sul sito web della Compagnia di San Paolo alla sezione “Contributi”. (link)
ie proposte a impatto ambientale che coinvolgano attivamente e in modo protagonistico la società civile e i/le cittadini/e, nei seguenti ambiti: climate action, circular economy, mobilità sostenibile, zero inquinamento, sustainable food system, stili di vita sostenibili, produzione e consumo sostenibili, educazione ambientale (uno o più). Si potrà ad esempio trattare di progetti educativi e di sensibilizzazione, iniziative di comunità, progetti di azione diretta, di innovazione tecnologica o campagne di advocacy. Per meglio chiarire le finalità di ‘Re:azioni’ può essere utile leggere, a questo link, le iniziative sostenute attraverso la prima edizione del bando. Di seguito alcuni semplici esempi di interventi (N.B.: l’elenco non vuole in alcun modo essere esaustivo e/o rappresentare un limite alla creatività delle proposte):
- Azioni che incrementino la dotazione di verde urbano e relative iniziative di rigenerazione urbana con la massima attenzione al loro uso e manutenzione;
- Progetti volti ad affrontare il tema dell’ecoansia;
- Progettazione di nuovi interventi di “urbanistica tattica” (ad es. interventi sulla mobilità stradale urbana);
- Sviluppo di micro-modelli di economia circolare (ad es. biblioteca degli oggetti, che stimolino e attivino la cooperazione tra gli attori coinvolti);
- Progetti volti a sviluppare una la cultura del volontariato ambientale;
- Servizi di pedibus e ciclibus che valorizzino e favoriscano la mobilità sostenibile;
- Attività educative o di formazione sui temi della sostenibilità (anche rivolte a fasce di popolazioni più vulnerabili quali bambini e anziani).
I progetti dovranno essere realizzati in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e dovranno concludersi entro il 30 giugno 2026.Il bando accoglie proposte a impatto ambientale che coinvolgano attivamente e in modo protagonistico la società civile e i/le cittadini/e, nei seguenti ambiti: climate action, circular economy, mobilità sostenibile, zero inquinamento, sustainable food system, stili di vita sostenibili, produzione e consumo sostenibili, educazione ambientale (uno o più). Si potrà ad esempio trattare di progetti educativi e di sensibilizzazione, iniziative di comunità, progetti di azione diretta, di innovazione tecnologica o campagne di advocacy. Per meglio chiarire le finalità di ‘Re:azioni’ può essere utile leggere, a questo link, le iniziative sostenute attraverso la prima edizione del bando. Di seguito alcuni semplici esempi di interventi (N.B.: l’elenco non vuole in alcun modo essere esaustivo e/o rappresentare un limite alla creatività delle proposte):
- Azioni che incrementino la dotazione di verde urbano e relative iniziative di rigenerazione urbana con la massima attenzione al loro uso e manutenzione;
- Progetti volti ad affrontare il tema dell’ecoansia;
- Progettazione di nuovi interventi di “urbanistica tattica” (ad es. interventi sulla mobilità stradale urbana);
- Sviluppo di micro-modelli di economia circolare (ad es. biblioteca degli oggetti, che stimolino e attivino la cooperazione tra gli attori coinvolti);
- Progetti volti a sviluppare una la cultura del volontariato ambientale;
- Servizi di pedibus e ciclibus che valorizzino e favoriscano la mobilità sostenibile;
- Attività educative o di formazione sui temi della sostenibilità (anche rivolte a fasce di popolazioni più vulnerabili quali bambini e anziani).
I progetti dovranno essere realizzati in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e dovranno concludersi entro il 30 giugno 2026. I partecipanti dovranno utilizzare esclusivamente la procedura ROL (Richiesta On Line) sul sito della Compagnia e l’apposita modulistica alla voce “bando Re:azioni – Seconda Edizione”.
Tutti gli enti interessati a inviare la propria candidatura per “Re:azioni. Difendi l’ambiente, contribuisci al benessere di domani” 2024 potranno presentare domanda entro il 25 luglio 2024. Per informazioni sul bando è possibile rivolgersi alla Compagnia di San Paolo scrivendo a: reazioni@compagniadisanpaolo.it.
Eventuali ulteriori comunicazioni, relativamente alle modalità di presentazione dei progetti o chiarimenti in merito a questioni di interesse generale, potranno essere specificati nella sezione “Domande frequenti” del bando sul sito della Compagnia di San Paolo, integrando quanto già previsto nel testo del presente bando. Le Domande Frequenti saranno aggiornate per tutta la durata di apertura del bando fino alla settimana precedente alla scadenza. Per informazioni e chiarimenti di carattere tecnico sulla procedura di compilazione dei format, si prega di rivolgersi a: assistenzarol@compagniadisanpaolo.it. Per informazioni sul bando è possibile rivolgersi alla Compagnia di San Paolo scrivendo a: reazioni@compagniadisanpaolo.it. Eventuali ulteriori comunicazioni, relativamente alle modalità di presentazione dei progetti o chiarimenti in merito a questioni di interesse generale, potranno essere specificati nella sezione “Domande frequenti” del bando sul sito della Compagnia di San Paolo, integrando quanto già previsto nel testo del presente bando. Le Domande Frequenti saranno aggiornate per tutta la durata di apertura del bando fino alla settimana precedente alla scadenza.
Per consultare il testo completo del Bando è possibile accedere alla sezione contributi.