In occasione dei TechSoup Days 2022, evento annuale dedicato alle opportunità di trasformazione digitale per il Terzo Settore, TechSoup Italia e Secondo Welfare hanno voluto approfondire quanto il digitale è in grado di migliorare la capacità delle organizzazioni non profit di generare impatto sociale nei propri ambiti operativi. Durante l’evento, dedicato al tema “Il digitale per l’impatto”, sono infatti emerse tante dinamiche ed esperienze interessanti e utili per capire meglio come il digitale possa cambiare, in meglio, l’operatività e la capacità del non profit di incidere sulla realtà. Il risultato di questo lavoro di approfondimento è il quaderno “Digitale per bene“, scritto da Paolo Riva, Fabio Fraticelli e Lorenzo Bandera.
La pubblicazione parte da un presupposto emerso con chiarezza durante i TechSoup Days: per molto tempo il digitale è stato ai margini dei dibattiti sul presente e sul futuro del Terzo Settore italiano. Tante organizzazioni di questo mondo sono infatti state a lungo restie ad affrontare gli investimenti necessari ad implementare strumenti e processi digitali. Le priorità erano sempre altre e il digitale poteva aspettare. Perché questo cambiasse ha dovuto scatenarsi una pandemia globale. Il Covid-19, specialmente nei mesi più cupi dell’emergenza, ha nei fatti costretto moltissime realtà non profit ad intraprendere, più o meno consapevolmente, percorsi di trasformazione digitale.
Questi percorsi hanno avuto punti di partenza diversi e si sono composti di varie tappe raggiunte con modalità e velocità variabili. In generale, quasi tutte le organizzazioni hanno cominciato a correre nei primi mesi dell’emergenza, ma nel periodo seguente i comportamenti sono stati diversi. Mentre alcune realtà, soprattutto le più piccole, dopo la spinta della pandemia hanno “rallentato” il loro percorso di crescita digitale – anche fermandosi o, a volte, tornando addirittura indietro – altre stanno continuando a “spingere sull’acceleratore”, oltre la pandemia.
Di loro parla “Digitale per bene”, raccontando alcune delle esperienze più significative che stanno realizzando queste realtà “in corsa”. Attraverso le storie concrete di Faro Sociale, Crescere Insieme, Spazio Aperto, Mission Bambini e Kaleidos, il quaderno intende far comprendere in maniera semplice e diretta come e quanto il digitale, se adeguatamente utilizzato, possa mutare il modo in cui le organizzazioni del Terzo Settore decidono di muoversi, organizzarsi, lavorare e generare impatto sociale.
A corredo di queste esperienze dal campo, il quaderno propone riflessioni, appunti, idee, spunti e prospettive di lavoro che possono essere utili a qualunque organizzazione alla prese con le sfide della trasformazione digitale. Un lavoro aperto, che mira a raccogliere ulteriori contributi ed esperienze che nasceranno da chi lo leggerà.