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Famiglie adottive Ama ODV
Chi siamo
Codice fiscale: 90049770044
Iscritta RUNTS n. 2248 del 25/11/2022
Sede: via Mandelli 9 – Alba (CN)
Contatti: chi è interessato a contattare l’associazione può anche farlo chiedendo i nostri riferimenti all’equipe adozioni presso il Consorzio Socio Assistenziale (Alba) 0173364398.
Accogliere un bambino in una Famiglia non è un diritto ma una disponibilità.
L’associazione Famiglie adottive Ama ODV nasce dall’esigenza di impegnarsi in una dimensione di auto mutuo aiuto di un gruppo di genitori adottivi, maturata in seguito alla partecipazione ai corsi di post adozione organizzati dall’equipe del consorzio Socio assistenziale del territorio.
Si è voluto cosi creare uno spazio in cui continuare un lavoro di condivisione, riflessione e supporto su esperienze comuni relative all’adozione in senso lato e all’essere genitori adottivi nello specifico.
Il gruppo è andando crescendo man mano creando un’identità gruppale ed è venuta naturale la necessità di procedere in autonomia, come Associazione, per ulteriormente consolidarci e proporci anche come risorsa e realtà aperta al territorio.
Attività e progetti
A CHI E’ RIVOLTA
Si vuole essere strumento di supporto per le famiglie adottive e per i bimbi adottati attuando percorsi di confronto e di sostegno su tematiche specifiche legate alle criticità e ai momenti nodali che i genitori adottivi riscontrano nella crescita dei loro figli. L’attività parte dall’esperienza di gruppo che condivisa in uno spazio privo di giudizio e pronto ad accogliere, agevola il confronto e stimola riflessioni a partire dalle singole storie e dalle implicazioni emotive ad esse correlate.
In particolare i nostri progetti prevedono momenti di incontro tra genitori adottivi e figure di esperti nel campo psicologico e psico-terapeutico (psicologi e terapeuti che lavorano ed operano abitualmente nell’ambito dell’adozione) per affrontare temi quali l’ingresso e l’integrazione a scuola del figlio adottivo, il confronto tra pari, la gestione delle storie dei propri figli, delle loro origini, dei legami che si creano a livello di famiglia, il divenire genitori imparando a conoscersi ed accogliersi reciprocamente. In generale i temi che si decide di affrontare scaturiscono sempre dall’incontro delle singole esperienze di vita e da peculiari necessità che possono emergere all’interno del gruppo.
D’altro canto si prevedono anche momenti di confronto gestiti in autonomia dai noi genitori, senza la presenza di figure esterne/esperti. Momenti di semplice, vero e proprio auto mutuo aiuto.
L’attività dell’associazione è volta direttamente anche ai bimbi figli di coppie adottive attraverso specifici progetti ludico-creativi le cui finalità sono quelle di utilizzare il gioco e la creatività per sviluppare e migliorare le potenzialità del bambino favorendo simultaneamente i processi cognitivi e relazionali nel confronto e aggregamento tra pari. Il percorso si articola durante tutto l’anno in una serie di incontri mensili in un viaggio di conoscenza e incontro verso l’altro con l’aiuto della musica, della lettura, del disegno, della drammaturgia e della fotografia. Questo percorso è attuato col supporto di personale professionista operante nell’ambito sociale ed educativo.
Una mamma adottiva:
Non riteniamo che la genitorialità adottiva sia necessariamente più complicata o problematica rispetto a quella biologica, ma diversa e che quindi necessiti di un’attenzione particolare soprattutto in momenti cruciali della crescita di un bambino che come tutti dovrà confrontarsi sempre, nella vita, con la propria storia; una storia che sin dalla nascita non è stata semplice ma costellata di traumi, sofferenze e abbandoni. Il passato non si cambia ma si può guardare al presente con uno sguardo nuovo, con nuove risorse. L’avere trovato all’interno del Gruppo AMA delle persone speciali che sanno condividere e regalarsi momenti di sostegno reciproco è davvero un bene prezioso e sono orgogliosa di essere il presidente di questa piccola, grande, associazione. Mi auguro che questo possa essere solo un inizio, che di strada da percorrere insieme ce ne sia ancora tanta e tanti i progetti da realizzare perché di adozione si parli, anzi diventi bello, normale, parlarne, per tutti, per chi la vive e per chi vorrebbe avvicinarsi; vorrei che l’adozione non fosse per forza di cose considerata una scelta di ripiego o venga ancora (come spesso accade) considerata un tabù ma una realtà tra le altre, che se condivisa può essere fonte di umana ricchezza.
“Nella vita non ci sono soluzioni. Ci sono delle forze in cammino: bisogna crearle, e le soluzioni vengono dopo“. [Antoine de Saint-Exupery]
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