Si tiene venerdì 31 maggio alle 21, presso la sede di Alec OdV, in via Vittorio Emanuele II 30, l’incontro Stra-ordinarie orchidee – Un patrimonio del territorio in collaborazione con l’Ordine dei Cavalieri delle Langhe APS. Le orchidee tropicali, con i loro fiori esotici e vistosi, sono spesso protagoniste nelle vetrine di fioristi e vivai. Tuttavia, le specie spontanee delle nostre latitudini, seppur meno appariscenti, vantano una bellezza unica e affascinante. Questo incontro sarà l’occasione per scoprire le peculiarità di queste piante straordinarie, la cui bellezza è immortalata nella mostra fotografica Tra cielo e terra. La mostra, parte del progetto Me Langa organizzato dall’Ordine dei Cavalieri delle Langhe APS, è attualmente ospitata presso il Palazzo Comunale di Diano d’Alba e sarà visitabile fino al 9 giugno 2024. Durante l’incontro, verranno illustrate le caratteristiche uniche delle orchidee spontanee, che non solo incantano con i loro fiori, ma rappresentano anche importanti indicatori della salute degli ecosistemi. Purtroppo, queste specie sono estremamente vulnerabili ai cambiamenti ambientali causati dall’uomo. Tuttavia, una convivenza armoniosa tra orchidee e persone è ossibile grazie a iniziative come il progetto LIFEorchids (LIFE17 NAT/IT/00596), cofinanziato dall’Unione Europea.
All’incontro interverranno:
- Mariangela Girlanda, docente presso il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università degli Studi di Torino e responsabile del progetto LIFEorchids.
- Dino Roero e Giampiero “Johnny” Murialdo, fotografi locali che condivideranno la loro esperienza e le loro osservazioni sulla presenza e l’evoluzione delle orchidee spontanee nel territorio delle Langhe.
- Roberto Coro, vicepresidente dell’Ordine dei Cavalieri delle Langhe APS e responsabile del progetto fotografico Me Langa, che modererà l’incontro.
L’evento rappresenta un’importante occasione per apprezzare e tutelare le orchidee spontanee, coinvolgendo la cittadinanza nella protezione di un inestimabile bene comune.