Politiche a sostegno della cultura e del benessere in Ue
Politiche a sostegno della cultura e del benessere in Ue.
La call si pone l’obiettivo generale di facilitare lo scambio di conoscenze, esperienze e casi di successo in Europa nell’ambito della cultura, del benessere e della salute.
La call si pone l’obiettivo generale di facilitare lo scambio di conoscenze, esperienze e casi di successo in Europa nell’ambito della cultura, del benessere e della salute.
Nello specifico intende mappare le pratiche esistenti maggiormente rilevanti (incluse quelle finanziate da programmi europei) e incrementare la capacità degli attori locali di beneficiare della cultura come mezzo per incrementare il benessere e la salute, con un focus sulla salute mentale.
Le azioni preparatorie devono in primo luogo stabilire e esplorare sinergie con le policy e i programmi esistenti e le azioni passate, attuali e previste a livello europeo ma anche locale, regionale e nazionale.
I progetti devono prevedere le seguenti attività:
- Ricerca: i progetti devono prevedere una revisione delle conoscenze europee esistenti nell’ambito di ricerche europee e internazionali sul nesso tra la partecipazione civica nell’ambito culturale, del benessere e della salute, inclusi gli aspetti digitali e l’impatto del Covid-19. Nello specifico devono spiegare perché la tematica è così importante per i decisori politici a livello europeo e nazionale, identificare le dimensioni chiave di questi ambiti e le sfide da affrontare; produrre raccomandazioni per lo sviluppo di politiche e misure di investimenti.
- Mappatura: i progetti devono prevedere una mappatura di programmi, iniziative e progetti europei, nazionali e regionali nell’ambito della cultura, benessere e salute con un focus, in particolare sui partenariati tra i vari settori, la qualità degli spazi per le interazioni, la qualità dei servizi per gruppi
specifici come minori, anziani e altri gruppi a rischio. La mappatura deve includere la lista di progetti con nome, descrizione, budget, lezioni apprese affinchè possa essere utilizzato come strumento
formativo per altre organizzazioni - Cooperazione transettoriale e transnazionale: i progetti devono facilitare cooperazioni transettoriali e transnazionali con l’obiettivo di generare nuova conoscenza e formulare linee guida per lo sviluppo di policy che incrementino il benessere attraverso la cultura. Inoltre deve essere previsto lo sviluppo
di minimo 5 mini-progetti pilota che coinvolgano almeno 4 Paesi europei sui metodi, le azioni e le misure per rafforzare la cooperazione. - Disseminazione: il progetto deve prevedere un pacchetto di azioni sistematiche di comunicazione e disseminazione per raggiungere i principali attori dei vari settori coinvolti. Deve essere inoltre prevista una conferenza finale.
In concreto possono essere previste le seguenti attività:
- Azioni per coinvolgere differenti stakeholder e facilitare la cooperazione transettoriale in particolare nell’ambito della cultura, sanità, assistenza sociale, scienza e tecnologia, educazione, sviluppo rurale e regionale;
- Visite studio, incontri e workshop;
- Attività di apprendimento reciproco, training e attività di sviluppo delle competenze;
- Azioni per la creazione di network, scambio di best practice, linee guida e manuali;
- Studi, analisi e ricerche;
- Conferenze, seminari e altre attività di comunicazione e disseminazione.
È finanziata un unico intervento. Il contributo non può superare l’80% dei costi di progetto.
Scadenza: 14 maggio 2021, ore 17.
Possono partecipare enti pubblici e privati con personalità giuridica. I progetti possono essere presentati da un singolo ente o da un consorzio di enti con esperienza nel settore della partecipazione culturale, del benessere e della salute
- Linee guida
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