Dalla protezione degli uccelli
alla conservazione della natura

Progetti, racconti e testimonianze

“Gli uccelli sono una categoria molto delicata, proteggendoli si protegge anche tutto l'ambiente”

Proseguono le interviste alle realtà che sul territorio provinciale si occupano di volontariato ambientale nell’ambito della campagna CSV “La natura ha bisogno di te”.

Questa settimana parliamo di prevenzione per la salute pubblica con Patrizia Rossi delegata della Lipu di Cuneo.

Di cosa vi occupate come Lipu nelle delegazioni e nei comitati locali?

«La delegazione locale si occupa innanzitutto di seguire tutte le problematiche del territorio, collaborando anche con i Comuni e con le Amministrazioni: quando c’è un problema si segnala e si fanno dei sopralluoghi.

Facciamo serate divulgative di promozione della tutela dell’ambiente in relazione agli uccelli, poi abbiamo questo nostro giardino naturale (in viale degli Angeli 81 a Cuneo, ndr) che gestiamo e che è aperto due pomeriggi alla settimana, il venerdì e il sabato. La gente viene qui, si guarda intorno e noi spieghiamo loro un po’ di cose: in inverno ci sono le mangiatoie e si possono vedere con facilità un sacco di uccelli e poi, soprattutto, facciamo, anche su richiesta, delle visite guidate per le scuole e dell’attività didattica».

 

La Lipu nasce dalla salvaguardia e dalla tutela degli uccelli: quando si parla di animali vengono subito più a mente gli animali che conosciamo meglio. Per dare alcune informazioni alla cittadinanza nel nostro quotidiano per non disturbare la fauna quali comportamenti sarebbe opportuno attivare per rispettare questi animali?

«Gli uccelli sono una categoria molto delicata e quindi proteggendo gli uccelli si protegge anche tutto l’ambiente.

Il singolo individuo può attivare comportamenti per dare una mano alla tutela degli uccelli.

Innanzitutto cercando di proteggere i nidi o gli habitat degli uccelli, ad esempio, un caso molto classico, sono i nidi delle rondini e dei rondoni che a volte vengono distrutti perché sporcano, mentre ci sono proprio delle leggi apposite che li tutelano. Se, per esempio, un cittadino scopre di avere sotto il balcone un nido di rondini, può venire qui e noi gli diamo tutte le indicazioni per cercare di tutelare questi midi senza avere del disturbo.

 

Un’altra cosa che fa la Lipu è aiutare le persone che hanno un giardino dove posizionare oppure piantare delle piante che possano produrre dei frutti che attirano gli uccelli. D’inverno distribuiamo il mangime che può essere messo nelle mangiatoie perché d’inverno è un periodo particolarmente delicato per gli uccelli che non trovano da mangiare. Il cittadino se trova un uccello può chiederci come comportarsi effettuiamo anche varie attività di sostegno e di suggerimento ai comportamenti delle persone verso gli uccelli».

 

Un argomento legato alla natura in città. Spesso si parla di colombi, uccellini che ricevono briciole di pane come comportamento usuale e spontaneo. Questo è corretto? E se non lo è come ci si deve comportare?  

«Non si dovrebbero dare briciole di pane perché purtroppo gli uccelli non sono abituati a mangiare il pane e quindi questo non è un comportamento corretto e poi favorisce la proliferazione di specie come i colombi che possono creare dei problemi. Nel periodo invernale quando hanno bisogno di essere aiutati, possiamo fornire consulenza e materiale, quindi sia le mangiatoie che il mangime adatto per i piccoli uccelli che invece sono più a rischio. Le mangiatoie sono fatte in modo da non attirare animali tipo i piccioni o le cornacchie, ma servono proprio solo ai piccoli uccellini che sono quelli a rischio.

Un altro discorso da fare per esempio è quello dei gatti, soprattutto nelle zone vicino alla campagna, i gatti non dovrebbero mai essere lasciati liberi di vagare perché sono tra le cause maggiori di mortalità dei piccoli uccelli che invece sono quelli più a rischio».

 

All’interno dell’ecosistema, che ruolo hanno gli uccelli e cosa dobbiamo sapere noi cittadini rispetto al rapporto tra gli uccelli, la natura e l’ecosistema, anche nelle nostre vallate?

«Di uccelli ci sono tante categorie, tante famiglie e ciascuno ha un suo ruolo preciso nei vari ecosistemi, ad esempio i rapaci sono all’apice della catena alimentare e sono quelli più a rischio. Questo perché essendo all’apice della catena della piramide alimentare, se l’ecosistema sotto di loro non è ben conservato possono avere dei problemi, però ad esempio gli insettivori che si nutrono esclusivamente di insetti, sono messi molto a rischio da tutti i veleni che vengono distribuiti in agricoltura, pesticidi e cose di questo genere.

Quindi l’uso di queste sostanze causa una grave difficoltà nella presenza degli uccelli che possono rischiare l’estinzione, quindi dipende molto dall’habitat e dal tipo di uccelli che ci vive. Anche l’agricoltura ha un ruolo fondamentale per quanto riguarda la conservazione degli uccelli, infatti la Lipu anche a livello nazionale collabora con le associazioni degli agricoltori per cercare di favorire un corretto utilizzo, chiaramente favorire l’agricoltura biologica e in ogni caso il bando di certe sostanze nocive».

 

Come si fa a diventare volontario Lipu e che cosa comporta esserlo?

«Prima di tutto basta venire qua al giardino Lipu in Viale Degli Angeli a Cuneo e quindi già si fa un’idea di quello che facciamo e come operiamo e poi si può scegliere liberamente di iscriversi alla Lipu.

Chiaramente in questo modo si ha anche la copertura assicurativa per qualsiasi cosa che possono fare i volontari, perché a livello nazionale c’è proprio un elenco dei volontari che operano come Lipu, abbiamo inoltre tutti questa divisa e quindi siamo anche riconoscibili. Qui al giardino si possono fare varie cose, innanzitutto attività di manutenzione manuale, come tagliare l’erba, pulire, togliere le erbacce e cercare di rendere il giardino fruibile per il pubblico. Se poi qualcuno fosse più portato per l’aspetto didattico può dare una mano quando ci sono i gruppi e le scuole a spiegare quello che si vede e quello che si può osservare qui nel giardino.

Abbiamo ospitato tantissimi stage di alternanza scuola lavoro, quindi siamo autorizzati a firmare delle convenzioni con le scuole superiori per ospitare degli studenti che scelgano la nostra associazione».

 

Debora Sattamino

Per informazioni: www.lipu.it