LA CARTA DEI DIRITTI UMANI VA PROMOSSA E DIFFUSA
ANCHE TRA LE GIOVANI GENERAZIONI

Progetti, racconti e testimonianze

“Il mio contributo è importante, se diventiamo tanti possiamo davvero fare la differenza”

L’impegno di Amnesty International Antenna di Cuneo per sensibilizzare la cittadinanza sul tema dei diritti.

È partita questa settimana la campagna di sensibilizzazione per il volontariato a tutela dei diritti. Il claim della campagna – I diritti sono semi: un soffio li diffonde, la cura li fa crescere  –  mette in evidenza il lavoro di tante associazioni che tutelano e diffondono questi semi preziosi per tutti noi.

Sulla rivista Società Solidale vogliamo dare spazio agli ETS che lavorano in questo ambito, che si adoperano per chi è più fragile e vigilano affinché quei diritti che ci sembrano dovuti non vengano mai a mancare nelle nostre vite.

Partiamo con l’Antenna Amnesty di Cuneo, associazione che porta sul nostro territorio le grandi battaglie di Amnesty International.

Come lavorate sul territorio e quali sono le vostre priorità?

«L’antenna Amnesty di Cuneo porta sul territorio le istanze di Amnesty international, ci occupiamo di promuovere i diritti umani e lo facciamo con interventi nelle scuole oppure promuovendo le campagne istituzionali a cui Amnesty Italia sceglie di aderire. In questo momento lavoriamo alla campagna “Write for rights” (https://www.amnesty.it/) , la campagna riunisce persone da tutto il mondo per lottare per la giustizia e la dignità e per costruire un futuro condiviso, con un pieno ed effettivo rispetto dei diritti fondamentali».

Hai parlato della sensibilizzazione nelle scuole, come spiegate ai ragazzi che hanno il grande privilegio di poter vedere riconosciuti tutti i giorni i loro diritti inalienabili?

«Negli interventi a scuola cerchiamo sempre di spiegare che tutti i giorni, venendo a scuola, hanno il grande “privilegio” di esercitare il diritto fondamentale allo studio. I ragazzi sanno che studiare è un diritto, ma non si soffermano su questa cosa, la danno per scontata. È importante soffermarsi su diritti, libertà che diamo per scontate. Per farlo, nelle scuole, usiamo le notizie che mettono in evidenza come in tante parti del mondo andare a scuola non sia scontato e in alcuni casi sia addirittura vietato».

Come reagiscono i ragazzi di fronte alla possibilità di attivarsi per i diritti di altre persone?

«I ragazzi sono molto sensibili al tema dei diritti, bisogna solo aiutarli a capire che anche loro, nel piccolo delle loro azioni quotidiane, possono fare la differenza. E poi è importante che comprendano che dobbiamo far sentire la nostra voce: per fare la differenza su temi importanti è fondamentale unirsi ad altri. Questo è proprio uno dei principi di Amnesty international: il mio contributo è importante, se mi unisco a un gruppo, se diventiamo tanti possiamo davvero fare la differenza».

Che cosa significa essere volontario di Antenna Amnesty di Cuneo?

«Essere volontario Amnesty significa essere un attivista, lo si può fare con un piccolissimo impegno sottoscrivendo gli appelli di Amnesty international (sul sito https://www.amnesty.it/) oppure partecipando alle manifestazioni realizzate sul territorio. Con l’Antenna di Cuneo è possibile attivarsi in tanti modi diversi: il contributo di volontari giovani, ad esempio, è fondamentale negli interventi nelle scuole del territorio. La cosa più importante per noi resta la promozione della Carta dei diritti umani, un po’ come dice la vostra campagna: i diritti sono semi, un soffio li diffonde, la cura li fa crescere. Se tutti diventiamo “soffioni” possiamo davvero fare la differenza».

Per maggiori informazioni: https://www.facebook.com/AmnestyCuneo?locale=it_IT

https://www.instagram.com/amnestycuneo/

 

Elisa Girardo