VOLONTARI DIGITALI CON AMICI DELLA BIBLIOTECA

Progetti, racconti e testimonianze

“Molte biblioteche sono gestite da volontari: con passione e tanta competenza cercano di offrire un servizio di qualità ai cittadini”

Percorso formativo per rafforzare i volontari e renderli più sicuri

Si chiama “Volontari digitali” il corso promosso dall’Associazione Amici della biblioteca Marene ODV, insieme all’Associazione Carabiblioteca ODV e sostenuto dal CSV Società Solidale ETS di Cuneo, nell’ambito del Bando CSV per lo sviluppo di Idee formative.

.Il percorso formativo è stato strutturato in due moduli: il primo, dedicato all’uso dei programmi Word e Excel, di Google Drive e dei principali strumenti hardware presenti in una Biblioteca; il secondo, molto utile per i volontari attivi delle biblioteche, dedicato all’applicazione di SBN Web, la piattaforma della Regione Piemonte utile per movimentare il patrimonio librario delle nostre biblioteche.

Abbiamo posto alcune domande a Marco Biolatti presidente di “Amici della Biblioteca” di Marene per capire meglio questa interessante e utile iniziativa che ha raccolto un ottimo consenso.

In cosa consisteva il corso per i vostri volontari e cosa vi ha spinto ad organizzarlo

«Grazie al supporto e alla disponibilità del CSV abbiamo potuto proporre un corso composto da due moduli: un modulo di informatica di base, attivo su Marene, e un modulo di approfondimento dedicato a SBN Web, l’applicazione online che le biblioteche della zona utilizzano per prestare e restituire i libri. Quest’ultimo modulo è stato proposto sia a Marene sia a Caramagna Piemonte.

Come Amici della Biblioteca e Carabiblioteca abbiamo pensato di promuovere questo percorso per rafforzare i nostri volontari e renderli più sicuri a gestire le operazioni essenziali di una biblioteca».

Come è andata la partecipazione?

«Hanno preso parte ai moduli didattici 15 volontari della Biblioteca di Marene e 17 volontari della Biblioteca di Caramagna Piemonte. Inoltre hanno aderito al secondo modulo anche una volontaria di Cavallerleone e due volontarie di Manta».

C’è soddisfazione per lo svolgimento?

«Ad oggi si è concluso il modulo di informatica di base e il modulo di SBN web a Caramagna.

I feedback sono sicuramente positivi. Le volontarie marenesi hanno ringraziato di cuore l’insegnante Annalisa Catalano per averle insegnato nuovi trucchi per utilizzare con più sicurezza il pc, compreso l’uso di Google Drive, anche nell’ottica di utilizzarlo personalmente. I volontari di Caramagna sono rimasti soddisfatti invece degli insegnamenti impartiti da Michela Zugri durante il modulo di SBN Web. È stata l’occasione per colmare alcune lacune e scoprire nuove funzionalità che posso essere utili per gestire al meglio la Biblioteca».

Avete progetti futuri analoghi?

«La Regione Piemonte ha intenzione di implementare un nuovo sistema per gestire il patrimonio librario delle biblioteche piemontesi.

Molti di questi luoghi sono gestiti da volontari, che con passione e tanta competenza cercano di offrire un servizio di qualità ai cittadini.

Non sarebbe male promuovere, in collaborazione con i sistemi bibliotecari o le Regioni dei momenti formativi per rassicurare i volontari e fare in modo che non si sentano soli».

 

Debora Sattamino