Scadenza: 29 marzo 2024
Simbiosi 2023 – Insieme alla natura per il futuro del pianeta di Compagnia di San Paolo – La biodiversità e la valorizzazione del capitale naturale dell’UE hanno uno spazio di grande rilievo tra gli obiettivi strategici dell’Unione Europea (Green Deal europeo, Legge Europea sul Clima, proposta di Nature Restoration Law, EU Mission climate-neutral and smart cities).
Anche in Italia, nelle politiche nazionali (dalla più generale Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, al Piano per la Transizione Ecologica, alla Strategia Nazionale per la Biodiversità 2030 e al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) viene esplicitata l’importanza di proteggere il capitale naturale del nostro Paese, richiamando la necessità di agire in ottemperanza al principio del “non arrecare alcun danno significativo” (DNSH – Do No Significant Harm) nelle politiche pubbliche nonché nelle scelte dei privati e di massimizzare l’adozione di soluzioni basate sulla natura (NBS – Nature-Based Solutions).
Un utile riferimento è l’annuale Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia, che nella sua quinta edizione si apre segnalando una novità costituzionale significativa: il riconoscimento tra i principi fondamentali della Repubblica Italiana, della “tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”. Il Rapporto evidenzia la necessità di ampliare il numero e le dimensioni delle aree naturali protette e di integrare i corridoi ecologici al fine di conseguire l’obiettivo di proteggere entro il 2030 almeno il 30% delle aree terrestri e marine, a fronte di un territorio protetto che oggi, secondo i dati ISPRA, è pari al 21,7% di quello terrestre e all’11,2% di quello marino.
Alle politiche nazionali ed europee in materia di ambiente e clima, si ispirano, con volontà di coerenza, le strategie della Fondazione Compagnia di San Paolo, rafforzando in tal modo anche le scelte locali, prima fra tutte l’impegno della città di Torino a diventare ad emissioni nette di gas serra pari a zero entro il 2030.
Da tali premesse e sulla base delle indicazioni fornite dalla letteratura scientifica, che riconosce l’investimento nel capitale naturale come una strategia efficace per affrontare le sfide ambientali e climatiche del presente, si articola, in coerenza con le edizioni precedenti, la presente edizione del bando Simbiosi.
Finalità generali e obiettivi specifici del bando
IIl bando sostiene progetti volti a promuovere la tutela attiva, consapevole e concreta del capitale naturale e volti a mantenere sani, vitali e resilienti i sistemi naturali.
Il bando intende in particolare supportare progettualità finalizzate a 1) rigenerare, proteggere, valorizzare il patrimonio naturale e la biodiversità, 2) aumentare la resilienza al cambiamento climatico, 3) ridurre tutte le forme di inquinamento e 4) aumentare la consapevolezza pubblica e individuale sull’impatto che il degrado ambientale ha sulla salute e sul benessere delle persone.
Il bando è rivolto ai territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Più in dettaglio, il bando persegue i seguenti obiettivi:
favorire iniziative di rinaturalizzazione e/o di restituzione di capitale naturale nei centri abitati
contribuire a proteggere e recuperare gli ecosistemi terrestri, fluviali, lacustri e marini
contribuire a proteggere e/o ripristinare la biodiversità
promuovere l’uso sostenibile e la protezione delle risorse idriche
promuovere la sostenibilità, il miglioramento ambientale degli agroecosistemi e delle produzioni agricole
promuovere la neutralità climatica dei centri abitati
promuovere azioni di adattamento al cambiamento climatico
prevenire e ridurre le forme di inquinamento
favorire la consapevolezza pubblica e individuale riguardo ai benefici dell’investimento in capitale naturale, anche
per le sue ricadute sul benessere e sulla salute delle persone.
Soggetti Ammissibili
Sono ammessi alla partecipazione al Bando gli Enti così come indicati nel documento “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali” presente sul sito web della Compagnia di San Paolo alla sezione “Documenti Istituzionali”.
Ciascun Ente potrà presentare una sola proposta progettuale se proponente unico o se ente capofila di un partenariato; è tuttavia ammessa la possibilità di partecipare come partner (cft. pag.5 per la definizione) anche ad altre proposte presentate da altri capofila.
I soggetti proponenti dovranno dimostrare di avere titolo giuridico (di proprietà o anche attraverso contratti di comodato, locazione, etc.) ad operare sull’area oggetto dell’iniziativa. Il titolo in virtù del quale il bene è nella disponibilità dell’Ente dovrà avere una durata coerente rispetto agli obiettivi e alla tipologia di interventi previsti. In fase di partecipazione al bando, la Compagnia si riserva di accettare come provvisoriamente sufficiente anche una dichiarazione da parte dell’Ente partecipante che attesti l’impegno della proprietà alla formalizzazione del conferimento delle aree all’Ente richiedente, in caso di selezione positiva, ed a quale titolo. L’acquisizione del titolo giuridico dovrà tuttavia essere giuridicamente formalizzata prima dell’avvio dell’iniziativa in caso di finanziamento della medesima.
Gli interventi proposti dovranno inoltre essere approvati dalla proprietà dei beni coinvolti e dovrà essere contenuto un impegno scritto della medesima a non esercitare eventuali diritti di restituzione e recupero prima del termine dell’iniziativa.
Iniziative ammissibili
Le proposte dovranno avere un taglio applicativo e dovranno generare risultati concreti, concorrendo a determinare – nel contesto territoriale di riferimento del progetto – un miglioramento quantificabile dei parametri ambientali identificati in fase di candidatura.
I progetti dovranno insistere su uno o più dei seguenti ecosistemi:
Ecosistemi montani, marini, lacustri, fluviali e zone umide (paludi e torbiere)
Ecosistemi rurali
Boschi e foreste
Ecosistemi urbani
Praterie (incluse quelle marine)
Si riportano, a titolo esemplificativo, alcune tipologie di proposte progettuali potenzialmente ammissibili:
progetti di rinaturalizzazione in aree urbane (ex: progetti di deimpermeabilizzazione, di realizzazione di parchi, di giardini urbani fruibili, di foreste urbane, di tetti verdi, di raingardens, di food forests, corridoi ecologici…)
progetti per il ripristino o il miglioramento di habitat naturali o seminaturali, sia all’interno che all’esterno di aree protette, creazione di corridoi ecologici o infrastrutture verdi o blu
progetti finalizzati al recupero di terre incolte o abbandonate
progetti volti a migliorare lo stato ecologico e la gestione dei boschi e delle aree forestali
progetti volti alla tutela degli ecosistemi marini, di ripopolamento di specie ittiche, di riforestazione delle praterie di posidonia
interventi di riqualificazione ecologica del waterfront della costa e di rinaturalizzazione delle zone costiere
progetti volti a proteggere o migliorare lo stato ecologico degli agroecosistemi (ad esempio azioni di contrasto all’erosione e al depauperamento del suolo, miglioramento della fertilità e capacità del suolo di filtrazione dell’aria e dell’acqua)
progetti di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico in aree urbane, in linea con obiettivi di neutralità climatica, prediligendo nature based solutions
progetti di gestione sostenibile ed efficiente della risorsa idrica (attraverso tecnologie/attrezzature e sistemi/sensori climate-smart, agricoltura di precisione)
progetti che destinano parte del contributo a investimenti in tecnologie digitali, software, applicativi finalizzati ad approcci green oriented (Es. componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici e idrici e per la riduzione delle emissioni)
progetti di one health, volti a diminuire l’impatto del degrado ambientale sulla salute o progetti che concorrono a migliorare contemporaneamente lo stato di salute delle persone, degli animali e dell’ambiente (ad esempio progetti di bonifica di siti inquinati o di riduzione dell’inquinamento atmosferico, progetti che incentivano la diffusione di diete sane e sostenibili)
Gli esempi sopra riportati non devono considerarsi esclusivi né fissano il perimetro delle attività ammissibili nelle proposte.
Contenuti specifici delle iniziative
I progetti dovranno:
realizzarsi in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta o in più di una di queste regioni;
concludersi entro il 31 dicembre 2027;
puntare a rafforzare la resilienza dei territori rispetto alle sfide ambientali oltre a connettere specifiche finalità ambientali con il benessere sociale e le prospettive di sviluppo delle comunità. Saranno pertanto valutate positivamente le proposte che includano il coinvolgimento attivo della cittadinanza, nelle fasi di progettazione dell’iniziativa e/o nelle successive fasi di attuazione e gestione;
prevedere anche azioni collaterali di sensibilizzazione ed educazione ambientale;
prevedere specifiche attività di monitoraggio pre e post-intervento in modo da indicare e quantificare l’effetto migliorativo ascrivibile agli interventi previsti dal progetto;
Le proposte dovranno inoltre:
fornire un puntuale inquadramento conoscitivo dell’area di intervento;
identificare in maniera chiara l’impatto dell’intervento in termini di sostenibilità ambientale che si prefiggono di raggiungere, con quali azioni e con quali esiti;
individuare uno o più risultati concreti e misurabili da raggiungere
N.B.: Non saranno ammissibili proposte che ichiedano contributi anche parziali finalizzati all’acquisto di edifici e/o terreni o che siano destinati alla manutenzione ordinaria delle aree.
Modalità di presentazione delle domande
I proponenti dovranno utilizzare esclusivamente la procedura ROL (Richiesta On Line) sul sito della Compagnia e l’apposita modulistica alla voce “Bando Simbiosi”.
Info di contatto
Per informazioni e chiarimenti di carattere tecnico sulla procedura di compilazione dei format, si prega di rivolgersi a: assistenzarol@compagniadisanpaolo.it.
Per informazioni sul Bando è possibile rivolgersi alla Compagnia di San Paolo scrivendo a:
missioneambiente@compagniadisanpaolo.it specificando nell’oggetto Bando Simbiosi.
Eventuali ulteriori comunicazioni, relativamente alle modalità di presentazione dei progetti o chiarimenti in merito a questioni di interesse generale, potranno essere specificate nella sezione “Domande frequenti” del Bando sul sito della Compagnia di San Paolo, integrando quanto già previsto nel testo del presente Bando.