Data di scadenza: 15 luglio 2025

Starter. Cultura e creatività per la sfida ambientale di Fondazione Compagnia di San Paolo – Nella nuova programmazione pluriennale 2025-28, la Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito della Missione Creare Attrattività, conferma il sostegno alla produzione culturale come propria linea strategica di intervento. In particolare, intende promuovere la produzione creativa e artistica, specie giovanile, e processi culturali innovativi volti a sensibilizzare sulle grandi sfide del presente.
Questo specifico approccio è in linea con alcune delle politiche di sostegno culturale e di sviluppo sostenibile promosse a livello internazionale, in primis a livello europeo. Il programma New European Bauhaus, promosso dalla Commissione Europea nel mandato 2019-2024 e riconfermato anche dalla Commissione Europea insediatasi a fine 2024, si propone di collegare il Green Deal europeo con il mondo della cultura, dell’arte, del design e dell’innovazione. L’idea alla base del NEB è creare spazi, prodotti e stili di vita che siano belli, sostenibili e inclusivi, promuovendo un nuovo modo di vivere più rispettoso dell’ambiente e delle persone. L’iniziativa coinvolge architetti, artisti, designer, ingegneri, scienziati e cittadini per sviluppare soluzioni innovative che coniughino tecnologia, arte e natura. Il NEB sostiene progetti concreti attraverso finanziamenti, premi e reti di collaborazione in tutta Europa, con l’obiettivo di creare un movimento culturale e interdisciplinare che mira a rendere la transizione verde non solo necessaria, ma anche desiderabile e accessibile a tutti.

Anche nell’ambito del programma “Creative Europe” sono stati molti i progetti cross settoriali con focus su temi e sfide contemporanee che hanno ricevuto il supporto della Commissione. Tra il 2021 e il 2023, per esempio, il 12% del budget totale del programma ha sostenuto azioni trasversali di climate mainstreaming per un totale di 260,8 milioni di euro. Non da ultime, le Nazioni Unite hanno riconosciuto il ruolo che la creatività e la cultura sono in grado di svolgere nel sensibilizzare e nell’affrontare i temi cruciali del presente. Il Programma Entertainment and Culture for Climate Action dell’UN Climate Change secretariat o il progetto Heartbeat of the Earth del Google Arts & Culture Lab sviluppato in collaborazione con UN Climate Change ne sono esempi. Metodologicamente, lo sviluppo di progetti di tale profilo ha comportato, il più delle volte, anche la sperimentazione e l’applicazione di processi, metodi e strumenti di design sistemico. Infatti, il design sistemico permette di analizzare le interconnessioni tra risorse, attori e impatti sociali, ambientali ed economici, creando modelli di progettazione e produzione più sostenibili e responsabili, facilitando la collaborazione tra gli stakeholder coinvolti nel sistema preso in considerazione, superando la frammentazione dei saperi, integrando diverse discipline in un’unica visione e, quindi, in soluzioni che tengono conto delle relazioni tra individui, tecnologie e contesto.

In tale scenario, la Fondazione Compagnia di San Paolo prevede per il prossimo quadriennio l’attivazione di uno strumento che possa promuovere il ruolo che la produzione culturale e creativa può svolgere per alimentare la riflessione critica e il dibattito pubblico sulle sfide del presente. Tale linea di intervento si inserisce nel più ampia programmazione strategica 2025-2028 della Fondazione Compagnia di San Paolo che individua nella riduzione delle diseguaglianze tra persone e comunità e nello sviluppo sostenibile dei territori del Nord Ovest le proprie priorità tematiche. Questi focus derivano da un’attenta analisi del presente che manifesta 4 megatrend che la Fondazione ritiene cruciali per i territori: la transizione tecnologica; la crisi demografica; la crisi climatica, il degrado ambientale e gli eventi estremi; le povertà e l’acuirsi delle diseguaglianze sociali. Il Bando Starter intende, in questa prima edizione sperimentale, affrontare il tema della crisi climatica, del degrado ambientale e degli eventi estremi, facendo leva su una sensibilità diffusa nel comparto culturale e creativo. A tal fine, la Missione Creare Attrattività dell’Obiettivo Cultura collabora con la Missione Proteggere l’Ambiente dell’Obiettivo Pianeta, che ha tra le sue priorità tematiche la promozione della cultura della sostenibilità ambientale e che intende incentivare la partecipazione e il coinvolgimento delle comunità, del Terzo Settore e delle istituzioni in pratiche e comportamenti di sostenibilità ambientale.

I dati ci riportano che la preoccupazione della popolazione verso i problemi ambientali, soprattutto per i cambiamenti climatici (al primo posto tra le preoccupazioni per l’ambiente; ISTAT, 2022) e la sensibilità ambientale sempre più diffusa, si accompagnano a comportamenti non altrettanto coerenti e a un associazionismo ambientalistico di base ancora fragile. Inoltre, per quanto riguarda l’attenzione ai temi ambientali vi sono forti differenze in base all’età: i giovani fino a 24 anni sono più sensibili delle persone più adulte per quanto riguarda la perdita della biodiversità (il 31,9% tra i 14 e i 24 anni contro il 18,5% degli over55enni), la distruzione delle foreste (24,6% contro 18,4%) e l’esaurimento delle risorse naturali (29,2% contro 21,3%).

Il settore culturale e creativo può svolgere un ruolo importante nella transizione verde, fungendo da catalizzatore per il cambiamento e promuovendo pratiche sostenibili. Secondo il rapporto “Culture & Creative Sectors & Industries driving Green Transition and facing the Energy Crisis” del 2023 (Voices of Culture – European Commission Structured Dialogue with the Cultural and Creative Sectors in the EU), il settore, e in particolare, i giovani artisti, possiede la capacità di ispirare e sensibilizzare il pubblico sulle questioni ambientali, utilizzando l’arte e la creatività per comunicare l’urgenza della crisi climatica. Il rapporto sottolinea anche l’importanza della collaborazione tra il settore culturale e altri settori per sviluppare soluzioni innovative alle sfide ambientali. In tale quadro, si inserisce anche l’esperienza del bando Wonder, promosso dalla Missione Creare Attrattività e realizzato nel quadriennio 2021-24, che ha coinvolto un buon numero di enti del terzo settore e designer e ha favorito, attraverso metodologie di coprogettazione e ibridazione, la collaborazione tra ambiti settoriali diversi.

Anche in linea con queste evidenze e coerentemente alla sempre più diffusa applicazione del design sistemico in tali progettazioni, si intende incentivare nello sviluppo delle produzioni culturali selezionate l’impiego di una metodologia di design che favorisca un approccio sistemico e olistico alla progettazione e realizzazione delle iniziative.

Con l’utilizzo della metodologia del design sistemico si vuole proporre un approccio innovativo alla produzione culturale e creativa, integrando sostenibilità e transdisciplinarità, facilitando la collaborazione tra artisti, designer, esperti tematici e contesto sociale e contribuendo a generare nuove narrazioni e pratiche creative che riflettono una visione ecologica e inclusiva.

Questo intervento pone quindi centrali come fattori chiave cui richiamarsi la transizione verde, l’attrazione di talenti e investimenti, l’innovazione di prodotto, servizi e di processo nelle organizzazioni e la costruzione di cittadinanza, democrazia e diritti.
Infine, il bando intende agire in maniera prioritaria nella dimensione dell’Advocacy, sperimentando un modello di intervento integrato funzionale al riconoscimento della creatività e della cultura quali settori chiave che possono contribuire in modo significativo e con un approccio sistemico a diffondere consapevolezza e affrontare le grandi sfide del presente.

Gli obiettivi perseguiti in questa edizione dal bando Starter sono:

  • Sostenere produzioni e narrazioni culturali e artistiche sui temi ambientali che sensibilizzino sulle conseguenze della crisi climatica, ispirino empatia verso il pianeta e maggiore consapevolezza ecologica, spingano verso azioni e comportamenti sostenibili;
  • Attrarre realtà culturali, artisti e creativi nazionali e internazionali nei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e supportarne la ricerca e la produzione;
  • Attivare collaborazioni inedite tra enti culturali e esperti sulle tematiche dei cambiamenti climatici;
  • Sviluppare percorsi di ingaggio e confronto tra generazioni diverse sui temi della crisi climatica;
  • Sperimentare la metodologia del design sistemico riconosciuta e replicabile per la produzione culturale e creativa in risposta alle grandi sfide del presente.

Il bando è rivolto ad enti e istituzioni culturali attive nella produzione in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, ammissibili al contributo della Fondazione ai sensi delle Linee Applicative del Regolamento per le attività istituzionali della Compagnia di San Paolo, che potranno avanzare la candidatura sia come soggetti singoli o come capofila di un partenariato. Per presentare la candidatura, l’ente candidato dovrà individuare e coinvolgere obbligatoriamente nel progetto:

  • Gli artisti e creativi (singoli, gruppi, collettivi, team, studi, compagnie, enti culturali, …) locali, nazionali o internazionali che realizzeranno la produzione;
  • Un esperto tematico in ambito ambientale/climatico locali o nazionali (enti, associazioni, ricercatori, soggetti privati, …).

Qualora si proponga una candidatura in partenariato, potranno candidarsi come enti partner sia soggetti privati sia soggetti non profit, nazionali ed esteri. Si precisa che il contributo della Compagnia non potrà essere destinato, nemmeno in parte, a soggetti non ammissibili così come indicato in dettaglio nel documento “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali”. Il contributo, tuttavia, potrà essere utilizzato per acquistare servizi da imprese o enti non ammissibili ai sensi del regolamento. Il capofila ha responsabilità della governance del partenariato, dello sviluppo del progetto e dell’attuazione delle azioni previste. L’eventuale partenariato potrà essere composto da un numero massimo di cinque enti.

Sono ammessi al bando progetti culturali e creativi contemporanei, le proposte dovranno:

  • Realizzare una produzione nell’ambito dei linguaggi espressivi contemporanei (arti visive, performing arts, design, audiovideo, fotografia, musica, scrittura, digitale, grafica…) sviluppando ricerche e prodotti culturali aperti alla sperimentazione, anche in una dimensione orientata alla transdisciplinarità. Saranno ritenute ammissibili proposte di produzione creativa di ogni genere/linguaggio (a titolo esemplificativo e non esaustivo le produzioni potranno riguardare: installazioni multimediali e interattive, performance e spettacoli dal vivo, opere di arte visiva, progetti audiovisivi e digitali, progetti editoriali e di storytelling, videogiochi e applicazioni creative, progetti di design sostenibile);
  • Presentare, nel progetto culturale e artistico proposto, messaggi e narrazioni volti a normalizzare i comportamenti sostenibili attraverso la creazione di nuovi immaginari sui temi ambientali, ed in particolare, delle scelte alimentari, del rapporto con le risorse ambientali, delle abitudini di consumo e di vita;
  • Prevedere la presenza e l’attrattività sui territori del progetto di artisti, creativi, talenti (preferenzialmente under 35) e realtà culturali di rilievo nazionale ed internazionale;
  • Prevedere il formale e diretto coinvolgimento di un esperto tematico sui temi dei cambiamenti climatici, della crisi ambientale e della transizione verde;
  • Prevedere, nel team di progetto, una figura titolata a presidiare e ad implementare i processi e le azioni di design sistemico che saranno oggetto dell’accompagnamento previsto nella prima fase del processo produttivo (rif. paragrafo Attività connesse al bando);
  • Realizzarsi a partire da ottobre 2025, con azioni pubbliche a partire dal 2026 e concludersi entro marzo 2027;
  • Svolgersi principalmente in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e prevedere obbligatoriamente il debutto o la prima restituzione pubblica della produzione nella sua forma definitiva sul territorio di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, ferma restando la possibilità di prevedere successivamente repliche o azioni di distribuzione sul territorio nazionale o all’estero.

Sono esclusi dal bando:

  • Progetti che non abbiano come carattere preminente il valore artistico-culturale e la produzione nell’ambito dei linguaggi e della ricerca contemporanea (a titolo di esempio: progetti amatoriali e dilettantistici, progetti a carattere esclusivamente didattico- formativo);
  • I progetti che prevedano nel budget complessivo spese per l’acquisto di beni mobili funzionali al progetto (attrezzature, materiale tecnologico, supporti informatici, etc…) superiori al 20% dei costi preventivati;
  • I progetti che prevedano nel budget complessivo spese per attività svolte da uno qualsiasi dei soggetti coinvolti non direttamente connesse alla realizzazione del progetto (overhead) per un ammontare superiore al 15% del totale dei costi preventivati.

Si precisa che la proprietà delle opere realizzate nel corso del progetto sarà dell’ente proponente, fermo restando la sua facoltà di definire accordi di titolarità con gli artisti e gli altri soggetti coinvolti.

La scadenza di presentazione delle candidature è fissata alle ore 12.00 del 15 luglio 2025.

La valutazione, che verrà effettuata da una commissione appositamente costituita, terrà conto dei seguenti criteri:

Qualità (peso nella valutazione 40%)

  • Qualità del progetto in termini di ricerca nei linguaggi espressivi contemporanei e capacità di coinvolgere artisti, creativi e talenti di qualità, italiani o stranieri;
  • Capacità del progetto di veicolare messaggi chiari e coinvolgenti, ispirando empatia verso il pianeta e promuovendo comportamenti sostenibili e consapevolezza ecologica;
  • Capacità di integrare linguaggi, formati e discipline artistiche diverse, favorendo l’apertura del settore culturale/creativo al di là delle proprie reti tematiche/di linguaggio e circuiti distributivi, stimolando l’ibridazione e la transdisciplinarità;
  • Capacità di proporre metodologie innovative, riferibili al design sistemico, per lo sviluppo del processo e della produzione culturale e creativa.

Implementazione (peso nella valutazione 30%)

  • Chiarezza e completezza del progetto proposto in tutte le sue fasi;
  • Adeguatezza delle competenze dell’ente proponente, dei partner/collaboratori, degli esperti tematici e metodologici coinvolti nelle diverse attività previste: ideazione, gestione realizzazione e per l’introduzione delle metodolgie di design;
  • Capacità di creare azioni e percorsi tra enti culturali, artisti e creativi, esperti di cambiamenti climatici e altri attori del contesto sperimentando approcci e strumenti di design sistemico;
  • Capacità di realizzare azioni di narrazione e sensibilizzazione sui comportamenti sostenibili e di realizzare percorsi volti a favorire il confronto intergenerazionale sul tema della sostenibilità ambientale durante tutto lo svolgimento del progetto;
  • Sostenibilità economica del progetto, rispetto alla congruità del budget e alla diversificazione delle fonti di finanziamento;

Impatto (peso nella valutazione 30%)

  • Capacità di posizionare il territorio quale contesto attrattivo per artisti, creativi e talenti, aperto alla transdisciplinarità, all’ibridazione, alla riflessione critica, alla promozione di formati e processi innovativi per produzioni creative sui temi del nostro presente;
  • Capacità di promuovere il design sistemico quale metodologia per lo sviluppo di processi e produzioni creative;
  • Capacità di replicare, riprodurre e distribuire l’iniziativa in contesti, circuiti e target quanto più ampi e diversi;
  • Capacità di sensibilizzare e attivare il pubblico su pratiche e comportamenti di sostenibilità ambientale, attraverso processi di coinvolgimento delle comunità e con particolare attenzione al confronto intergenerazionale.

Sarà considerato elemento preferenziale il coinvolgimento di artisti, creativi e talenti under 35.

La selezione delle domande avverrà, con modalità comparative, a insindacabile giudizio del Comitato di Gestione della Fondazione Compagnia di San Paolo. Gli esiti del Bando verranno pubblicati sul sito della Fondazione entro mercoledì 15 ottobre 2025. Le iniziative non citate dovranno ritenersi non accolte.

Informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti esclusivamente all’indirizzo e-mail: missioneattrattivita@compagniadisanpaolo.it, specificando nell’oggetto: “Informazioni Starter”.

Domande di natura tecnica sulla compilazione della ROL dovranno essere inoltrate all’indirizzo e- mail: assistenzarol@compagniadisanpaolo.it.

 

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