Una parola, un caffè, la condivisione e lo scambio di esperienze: lungo il Cammino di Sant’Anna i Pellegrini incontrano i visi sorridenti dei volontari che li aspettano nei due Posti Tappa degli ultimi 15 km prima del Santuario.
L’associazione “Il Cammino di Sant’Anna” opera dal 2008 per tenere vivo il senso del pellegrinaggio e per testimoniarne la gioia con la loro esperienza di servizio alla Comunità.
Agli albori di questo percorso, nell’ormai lontano 2007, i volontari giravano con un posto tappa volante. Negli anni è stato ristrutturato il Baraccone e la casetta offerta da Giuseppina FRANCO GIAVELLI, per tutti noi ormai “nonna Pina”, entrambi adibiti a Posti Tappa. L’associazione ha all’attivo tanti progetti a servizio dei pellegrini: la Carta del Pellegrino, “Un Cammino per tutti” e il ripristino dell’antico sentiero ne sono l’esempio.
Da qualche tempo i volontari stanno lavorando a recuperare i sentieri delle diverse zone della provincia per consentire ai pellegrini di fare una migliore esperienza del cammino: da Cuneo, Valdieri, Valgrana, Comboscuro, Castelmagno. Tutti questi sentieri sono stati tracciati con il GPS e poi saranno segnati dai volontari con il simbolo dell’associazione. Il sogno futuro è quello di riuscire a tracciare i sentieri dalla Francia: Isola e Isola 2000.
A segnare i percorsi sono loro, i volontari che allietano i pellegrini nelle notti d’estate con i termos, volontari che hanno a cuore il senso ultimo del cammino e si adoperano per renderlo accessibile a più persone possibili.
Camminare sugli antichi sentieri aiuta i pellegrini a rimettersi in linea con il vero senso del Pellegrinaggio che è quello di scoprire l’essenziale nella vita, semplificarla lasciando le proprie cose, abitudini e sicurezze.
I volontari fanno il resto: danno la spinta per non fermarsi. Sono la metafora vivente del senso del cammino, l’associazione stessa è condivisione, aiuto reciproco. I sentieri tracciati vedono la collaborazione degli alpini e di tanti volontari di altre associazioni (Fondazione Sordella e CAI Fossano in primis). Il recupero del pilone a Pratolungo, è frutto della donazione di una famiglia che dà voce alla devozione di una mamma purtroppo mancata prematuramente. La ristrutturazione del Baraccone e del Locale Accoglienza notturna, vicino al Santuario, per chi arriva nella notte sono stati realizzati dal lavoro di tanti volontari.
In vista della festa del 26 Luglio tanti pellegrini – l’associazione ne conta oltre un migliaio tutte le estati – si metteranno in cammino con tante motivazioni custodite nel cuore. I volontari ci saranno anche quest’anno. Tra un caffè e un biscotto in pochi minuti verranno condivise emozioni e verrà replicato il miracolo dell’associazione “Il cammino di Sant’Anna”.
Per informazioni: www.ilcamminodisantanna.org/