Corso di formazione per i volontari del canile
Progetti, racconti e testimonianze
Un corso gratuito per approfondimenti e specialità
L’associazione Diamogli una zampa ODV di Busca organizza una formazione per i volontari che operano in canile.
L’associazione Diamogli Una Zampa OdV, in collaborazione con il CSV, ha organizzato un corso di formazione per i volontari del canile, finalizzato a conferire una preparazione, non solo relativa agli aspetti generali che riguardano il cane, anche maggiormente specifica con approfondimenti e temi più specialistici.
I primi due incontri previsti in calendario, si sono tenuti con l’etologa che ha affrontato concetti di base di etologia, benessere e gestione dello stress; si sono tenuti venerdì 19 aprile a venerdì 3 maggio presso il rifugio “La Casa di Freddy” Busca.
Le altre due lezioni saranno condotte dall’istruttrice cinofila per affrontare concetti di base di cinofilia, osservazione dei cani e applicazioni pratiche. Gli appuntamenti: il 17 e il 31 maggio al “Dogplays” di Busca.
Una quindicina sono i volontari che stanno partecipando alla formazione e la presidente dell’Associazione Letizia Bersano ha espresso parole di soddisfazione sull’andamento del progetto.
«Il numero dei partecipanti – spiega – è giusto, perché permette una perfetta interazione e un apprendimento più efficace. I primi due momenti formativi sono stati più generici dove l’etologa ha affrontati temi generali, dietologia, comportamento e tutto quello che riguarda ‘abc” del cane. Le rimanenti lezioni saranno invece più specifiche, ma soprattutto più pratiche, con momenti all’aperto e aspetti più concreti che riguardano il cane. Queste lezioni saranno utili per poter accompagnare i cani nei giochi, nelle reazioni agli stimoli esterni, al reagire alle macchine e ai contesti urbani. Aspetti indispensabili che un cane, che sarà adottato, dovrà fare fronte. Infatti in vista di una potenziale adozione i cani, che purtroppo arrivano da situazioni di solitudine, abbandono e assenza di stimoli, possano avere dimestichezza con gli ambienti rumorosi e stimolanti. Banalmente anche andare al bar con il proprio padrone potrebbe essere per essi una novità da apprendere. Questo corso è rivolto a volontari che hanno già una formazione di base per appunto formarli in modo più specifico in questa fase.
Il tutto è finalizzato proprio per favorire le adozioni, affinchè il cane sia abituato a certi aspetti della quotidianità di una famiglia adottante, a fine di non arrivare a ciò che noi consideriamo l’aspetto più terribile: il ritorno in canile.
Il mondo del cane è così tutto da costruire. Io ribadisco che sono molto contenta di questo corso e molto ottimista per i risultati che si stanno raggiungendo.
Noi volontari siamo alla Casa di Freddy tra Busca e Dronero, facciamo molte cose insieme, c’è un buon intendimento con numerosi eventi e corsi. I cani attualmente in attesa di essere adottati sono 15 e tutti insieme svolgiamo momenti di grande socialità».
Raccontano i volontari: «Siamo un gruppo di appassionati cinofili che si prodiga per trovare casa a tanti randagi infelici nella convinzione che ogni cane meriti una vita dignitosa e l’amore di una famiglia e cerca in tutti i modi di strapparli al loro infelice destino di reclusi dietro le sbarre dei box dei canili.
La nostra mission è incentivare le adozioni dei cani randagi ospitati presso i canili pubblici e privati divulgando foto e video, informare sollecitando riflessioni, emozionare e sensibilizzare quante più persone possibili con storie di tanti “lieti fine” di cani usciti dal canile, con le foto e i video della riconquistata libertà e delle gioie della loro nuova vita in famiglia».
Debora Sattamino