L’Aido Mondovì e il “Dono nelle Scuole”

Progetti, racconti e testimonianze

Il progetto sulla donazione degli organi rivolto agli studenti

I volontari dell’Aido di Mondovì hanno recentemente concluso il progetto “Dono nelle Scuole” un percorso volto alla consapevolezza e alla conoscenza della donazione degli organi.

Gli incontri si sono svolti nelle classi quarte degli Istituti Cigna, Garelli e Baruffi di Mondovì per un totale di più di 200 ragazzi incontrati.

I volontari Aido si sono occupati della logistica degli incontri e hanno distribuito i pieghevoli informativi realizzati per fornire tutte le informazioni necessarie per conoscere tutto quello che occorre sapere sulla donazione e su come si può aderire ai registri dei donatori.

Le insegnanti referenti del progetto sono state le professoresse Chiara Galfrè e Cinzia Bologna.

I volontari durante i momenti in aula sono stati affiancati da due esperti. Una era la dottoressa Anna Guermani, medico anestesista, responsabile del Coordinamento Donazione e Prelievi organi delle Regioni Piemonte e Valle d’Aosta.

Torino per il fegato è il più grande polo trapiantologico italiano, un’eccellenza europea e in Piemonte è altissimo il numero di donatori.  La dottoressa è  coordinatore regionale delle Donazioni e dei Prelievi di Organi e Tessuti – Piemonte e VDA SSD Coordinamento Regionale Donazioni e Prelievi

A.O.U. Citta della Salute e della Scienza di Torino – P.O. Molinette

 

«Donare aiuta non solo chi aspetta un organo ma consola anche chi ha subito la perdita di una persona cara. Inoltre il trapianto porta a termine la volontà di chi ha detto di sì alla donazione»

 

In aula è avvenuta anche la testimonianza importantissima di Giovanni Massari di Carrù e professore di Scienze motorie. Trapiantato per ben tre volte di rene ha raccontato ai ragazzi la sua preziosa storia.

Tra gli esperti relatori anche Anna Maria Abbona medico anestesista, coordinatrice Sanitaria e docente al Dipartimento di Urologia di Torino p/o Urologia 1-2 Città della salute e della Scienza Ospedale S.G. Battista di Torino a cui è seguita la testimonianza di Gabriele Bruno trapiantato di cornea.

Spiegano dal Direttivo Aido, che recentemente ha visto l’avvicendamento alla presidenza da Diletta Magagna a Rosella Colombo: «Per quanto riguarda il progetto, siamo estremamente felice e grata per l’opportunità di aver potuto presentare agli studenti delle Scuole superiori l’importanza della donazione degli organi. È stato un momento significativo per diffondere consapevolezza e spero che abbia ispirato molti a considerare la donazione come un gesto di amore e speranza per chi ne ha bisogno».

Per informazioni su Aido Mondovì 3926990724

 

 

Debora Sattamino

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