clauntastorie: un libro di Arcobaleno Vip Alba-Bra ODV

Progetti, racconti e testimonianze

“Racconti a naso rosso”

L’Arcobaleno Vip Alba-Bra ODV ha pubblicato il libro “Clauntastorie. Racconti a Naso (rosso)” con la prefazione di Aldo Cazzullo e “Clauntastorie da colorare. I contenuti, testi e disegni, sono stati realizzati dai volontari.

Parlateci del libro “Clauntastorie”: che cosa racconta?
«È una raccolta di 42 storie, alcune in forma di racconto, altre sono filastrocche o poesie. Tutte accomunate da una visione positiva della vita o dell’importanza del rispetto della natura».

Come lo avete realizzato?
«È stata presentata l’idea a tutti i clown invitandoli a dare un contributo scritto nella forma e con il soggetto da loro preferito, senza porre alcun limite. Hanno aderito in nove come “scrittori”. Altri nella redazione come correttori di bozze e impaginatori.
Ed infine una come illustratrice, ogni storia è corredata da un disegno dedicato. Questi disegni sono poi stati estrapolati e “scolorati”, lasciando solo i contorni ed è stata stampata una versione del Clauntastorie senza parole, solo con disegni da colorare».

Dove si può reperire?
«Lo vendiamo durante la nostra Giornata del Naso Rosso, che quest’anno sarà domenica 19 maggio 2024 dalle 11 alle 19 in Piazza Risorgimento (meglio conosciuta come piazza Duomo) ad Alba, oppure prenotandolo tramite i nostri social Instagram (Arcobalenovip) e Facebook (L’Arcobaleno VIP Alba/Bra) o tramite un messaggio su Whatsapp al nostro cellulare 376 0479231».

Com’è nato il contatto con Aldo Cazzullo?
«Semplicemente tramite una email inviata al suo indirizzo al Corriere della Sera. Conoscendo la sua sensibilità ci siamo fatti forti delle sue radici albesi e presentando la nostra realtà abbiamo chiesto il suo contributo. Ha subito aderito, confermando la nostra percezione sulla sua disponibilità nell’aiutare il volontariato di cui gli siamo immensamente grati».

Come promuoverete/diffonderete il libro?
«Con il passaparola, leggendolo nella Biblioteca di Bra dove abbiamo iniziato ormai da un anno una collaborazione per delle letture animate, ed infine sulla nostra bancarella alla GNR (Giornata del Naso Rosso)

Quando è stato pubblicato il libro, quanto tempo avete impiegato a redigerlo e come è stato annunciato?
«La prima pubblicazione è stata a maggio 2023, in occasione della GNR dello scorso anno.
Lo abbiamo realizzato in sei mesi, dalla presentazione dell’idea ad avere il libro tra le mani.
Abbiamo comunicato la “nascita” del libro tramite i social dove siamo presenti e durante la GNR 2023».

Quali altre iniziative avete in programma?
«Attualmente stiamo terminando la vendita delle nostre Uova di Pasqua (ne abbiamo ancora disponibili sia al latte che fondenti) di cui il ricavato, al netto delle spese, lo devolveremo tramite donazione all’associazione La Lampada Magica di Alba. Inoltre, stiamo implementando i nostri servizi nelle Rsa sia di Alba che di Bra e il territorio albese/braidese, la collaborazione con Associazioni che si occupano di disabilità, pur rimanendo l’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno il nostro luogo di eccellenza dove svolgere nel fine settimana il nostro volontariato».

Come si può fare a contattarVi e di quali tipi di volontari avete necessità?
«Per contattarci si possono utilizzare i canali che abbiamo indicato per ordinare le Uova di
Pasqua, quindi Instagram e Facebook, il telefono al numero 376 0479231 oppure inviando una email a arcobalenovipalbrabra@gmail.com oppure venire a trovarci il 19 maggio alla GNR dove ci sarà anche un info point.
I nostri volontari vanno dai 18 agli 80 anni, devono essere disponibili mensilmente qualche
pomeriggio in settimana e qualche sabato o domenica sempre nel pomeriggio. Tutto ciò che facciamo dagli eventi alle pratiche amministrative viene svolto tutto internamente ed esclusivamente dai Nasi Rossi. Questo però non preclude la collaborazione con altre associazioni per iniziative particolari, come ad esempio la distribuzione delle calze della Befana all’Ospedale di Verduno con la Cri di Alba».

Quali percorsi di formazione servono per diventare clown?

«Per poter indossare il nostro camice ed avere accesso alle strutture convenzionate con noi occorre frequentare un corso base di formazione che si svolge in un fine settimana. Il corso viene organizzato da noi una volta all’anno, tendenzialmente in autunno e i formatori
appartengono a VIP Italia, federazione di cui noi facciamo parte come altre 72 realtà sul territorio italiano».

 

Giorgia Barile

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