CAPIRE IL CANE, IL PROGETTO DI GEA ODV

Progetti, racconti e testimonianze

Un corso di formazione per evitare problemi che potrebbero condurre all'abbandono

Il progetto “Capire il cane” che l’associazione Gea ODV applica periodicamente attraverso un corso specifico

«Migliorare la relazione con il proprio cane al fine di evitare problemi di gestione e scongiurare l’ultimo eventuale atto che potrebbe verificarsi ovvero rinunciare al proprio animale». Questo è l’obiettivo del progetto “Capire il cane” che l’associazione Gea ODV applica periodicamente attraverso un corso specifico dalla duplice valenza.

Da una parte portare a conoscenza della cittadinanza i vari problemi legati al rapporto e gestione del proprio cane, con soluzioni semplici e pratiche al fine di capirlo meglio per scongiurare situazioni estreme con l’abbandono. Dall’altra, attraverso queste nozioni, si punta a formare quella parte di popolazione interessata a diventare volontario dell’associazione: si somma così, all’amore per l’animale e alla voglia di fare, anche competenze specifiche e preparazione.

Nei giorni scorsi si è conclusa con grande successo la sesta edizione del corso, organizzato dall’associazione che opera presso il Canile Rifugio 281 di San Michele Mondovì. Con un afflusso di 48 partecipanti, il corso si è articolato in quattro intense giornate dedicate all’esplorazione del mondo dei cani attraverso l’approccio cognitivo zooantropologico.

Le sessioni si sono svolte presso la sala Scimé,  messa a disposizione dal Comune di Mondovì, mentre la chiusura ha avuto luogo domenica scorsa direttamente presso il Canile Rifugio 281. Il corso è stato condotto dall’educatrice cinofila Estelo Anghilante, con il prezioso supporto di Lara Balbis, Chiara Calderara, Andressa Amorim, Stefania Giugale, Angela Massimino, Sabrina Boasso e Antonella Martini, insieme alle volontarie dell’associazione Gea.

«È un cerchio che si va a chiudere – precisa la presidente Estelo Anghilante – perché andiamo ad agire sul problema all’origine. Meglio capire il cane ha ricadute positive su tutto. Lavorare sulla relazione, su piccole regole, su semplici tecniche a cui uno magari non pensa, a volte risolve un problema che appare insormontabile, ma una volta capito sblocca la situazione di eventuale disagio. In tanti si scoraggiano, perché non trovano supporto, non capisco e non hanno giustamente conoscenza. Il corso ha registrato una partecipazione eccezionale, dimostrando l’interesse sempre crescente delle persone nel comprendere meglio i propri amici a quattro zampe al fine di migliorare la qualità della loro relazione. Grazie a questa esperienza formativa, il Canile Rifugio 281 potrà contare su un ulteriore rinforzo del suo già numeroso team di volontari.  Gli intervenuti hanno dimostrato grande entusiasmo e interesse. L’associazione Gea ringrazia tutti i partecipanti al corso, le volontarie che hanno sostenuto e seguito l’iniziativa».

La prossima edizione del corso è già in programma per la primavera. Per conoscere le date e per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito www.geassociazione.eu o contattare direttamente l’associazione Gea ODV via email all’indirizzo geassociazione@libero.it.

 

 

Debora Sattamino

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