TESSERE ABITUDINI DIFFERENTI

Progetti, racconti e testimonianze

Al CSV di Cuneo, insieme a 14 ragazzi delle scuole superiori del territorio, sono state costruite due campagne di sensibilizzazioni sulla violenza e la parità di genere e sulle dipendenze digitali

Tessere abitudini: un metodo di lavoro che ha caratterizzato un gruppo di 14 ragazzi provenienti dall’I.I.S. Bianchi Virginio e dall’I.I.S Grandis di Cuneo nell’ambito di un PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) svolto nel mese di giugno presso il CSV di Cuneo.

Tessere abitudini differenti è anche il titolo che questi ragazzi hanno voluto dare alla loro esperienza dopo essersi confrontati con la referente del progetto Giovani scuola e volontariato del CSV e con le associazioni che hanno partecipato al progetto.

Il percorso prevedeva di lavorare su due filoni importanti e delicati per la popolazione giovanile: la violenza e la parità di generele dipendenze digitali. Il lavoro svolto si è suddiviso in due parti, nella prima i ragazzi hanno ascoltato i rappresentati di associazioni ed Enti del territorio nella seconda hanno dato voce alle loro idee sui temi trattati attraverso la creatività e con il supporto del multimediale.

Il progetto ha visto la partecipazione di molti partner, sono intervenute le associazioni ACAT, Telefono donna  e Mai+sole oltre agli operatori dello sportello di ascolto AL 34 (sportello dell’ASL CN1 e CSAC di cuneese rivolto ai giovani), le psicologhe del SERD (servizi per dipendenze) e un’avvocatessa del FORUM ordine degli avvocati, commissione Pari opportunità del comune di Cuneo.

Dopo aver ascoltato le diverse testimonianze  i ragazzi si sono suddivisi in due gruppi nei quali hanno lavorato a due campagne di sensibilizzazione  da rivolgere ai loro compagni per sensibilizzarli ai temi trattati attraverso messaggi diretti, originali e incisivi.

Sono usciti lavori eccezionali. I ragazzi, attraverso una creatività autentica hanno costruito video, poster e cartoline incisivi che comunicano temi difficili con messaggi semplici adatti alla popolazione giovanile.

Il percorso si è rivelato prezioso per tutti i partecipanti. I giovani hanno avuto modo di riflettere su temi cruciali, e al contempo, il CSV e le associazioni hanno raccolto nuovi contenuti, adatti ai giovani, da impiegare nelle loro iniziative di sensibilizzazione. Lo scambio costante durante le settimane di lavoro ha fornito importanti spunti e ha permesso ai partecipanti di sviluppare un mix vincente di creatività, responsabilità civica e impegno sociale.

Nel corso dell’anno scolastico il materiale prodotto verrà stampato e sottoposto ai compagni delle due scuole, i ragazzi che hanno partecipato al progetto avranno anche la possibilità di confrontarsi con gli altri studenti dell’istituto per sensibilizzarli sui temi trattati.

Anche questa volta è emersa l’importanza di lavorare con progetti condivisi che mettano i giovani al centro, li rendano protagonisti. Solo così possono tirare fuori tutto il loro potenziale e diventare cittadini attivi che mettono il loro impegno sociale a servizio della collettività.

 

 

Elisa Girardo

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