UNA FAVOLA CHE DIVENTA VITA VERA. 30 ANNI DI AMICO SPORT

Progetti, racconti e testimonianze

“Una comunità all’interno della quale fare amicizia, incontrarsi, tessere relazioni”

La storia di Amico sport è una favola che in 30 anni è diventata vita vera.

Nel 1995 un piccolo gruppo di amici crea una realtà associativa con l’obiettivo di occupare il tempo libero di persone con disabilità, nell’inverno dello stesso anno iniziano le prime attività sportive.

Inizia un viaggio durante il quale lo sport diventa il volano per creare opportunità per i ragazzi e le loro famiglie: opportunità sportive ma anche amicizie, relazioni, reti.

Oggi Amico sport ha 150 atleti diversamente abili e 80 volontari che si dividono nelle 17 discipline ludico sportive.  Quest’anno l’associazione ha portato due atleti ai giochi mondiali special Olympics invernali: Valentina Verra ha partecipato per lo sci nordico e Sonia Sechi per lo snow board.

Ma non ci sono solo i risultati sportivi da celebrare: in questi anni l’associazione ha costruito una palestra multidisciplinare all’interno della quale si allenano gli atleti delle diverse discipline. La palestra è stata realizzata grazie al sostegno di Enti ma anche privati cittadini del territorio. Il completamento della tettoia, inaugurata lo scorso maggio in occasione dei festeggiamenti per i 30 anni del sodalizio, è stato finanziato in buona parte dalla fondazione CRC.

In questi anni l’associazione ha costruito una solida rete sul territorio: tanti atleti hanno avuto la possibilità di ottenere opportunità lavorative che sono state essenziali per la loro autonomia e per il loro percorso di vita.

Nei tre decenni di attività del sodalizio le famiglie dei ragazzi hanno trovato una comunità all’interno della quale fare amicizia, incontrarsi, tessere relazioni.

Amico sport è diventato un punto di riferimento anche per le scuole, sono tanti i ragazzi che scelgono di fare i percorsi di PCTO in associazione, tanti di loro si fermano, diventano volontari.

L’associazione ha attivato tante collaborazioni con ASD del territorio per permettere ai ragazzi con disabilità di fare sport con i coetanei normodotati.

Questa favola nasce con la convinzione che un sogno può diventare realtà, ma forse 30 anni fa nessuno dei fondatori avrebbe mai immaginato che potesse davvero diventare vita vera.

Il segreto dell’associazione, della sua crescita costante di volontari, si nasconde nel continuare a essere tante piccole famiglie, tante piccole comunità che lavorano nelle diverse discipline nel comune intento di costruire opportunità concrete per i ragazzi. I piccoli gruppi poi si incontrano, si confrontano, diventano Amico sport, un progetto di comunità che cresce nel tempo, mantenendo lo spirito accogliente delle origini.

 

 

Elisa Girardo