Valentino Piacenza nuovo presidente dell’Avis Provinciale di Cuneo

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Il nuovo esecutivo resterà in carica fino al 2029

Valentino Piacenza è stato eletto all’unanimità presidente dell’Avis provinciale di Cuneo. Lunedì 31 marzo nella sede sociale di via Bruni a Cuneo si è riunito il nuovo Consiglio direttivo: all’ordine del giorno l’elezione del nuovo esecutivo che resterà in carica fino al 2029.

Il neo eletto Valentino Piacenza, dell’Avis di Cavallermaggiore, da 40 anni è al servizio della grande famiglia Avis. Una lunga carriera nella storia associativa della Granda, dove riveste anche il ruolo di vicepresidente del Centro Servizi Volontariato. Per Avis negli anni ha avuto incarichi a livello locale, provinciale regionale.

Al suo fianco Rosina De Luca dell’Avis di Cuneo, riconfermata vicepresidente vicario e Antonino Ghigo, dell’Avis di Madonna del Pilone, che sarà Vicepresidente con delega alla comunicazione.

A completare la compagine il segretario, Alberto Enria dell’Avis di Bra, l’Amministratore Massimo Borio dell’Avis di Boves, Silvia Boffa dell’Avis di Farigliano e Luciano Garello dell’Avis di Alba, consigliere esecutivo dell’Avis Intercomunale Arnaldo Colombo.

La delega ai giovani è stata affidata al membro più giovane del Consiglio, la diciottenne fossanese Matilda Brero, mentre il nuovo addetto contabile e di bilancio sarà il cuneese Leonardo Dolce.

Valentino Piacenza: «Voglio ringraziare tutti per la fiducia accordatami. Essere eletto all’unanimità è davvero per me una grande dimostrazione di fiducia. L’elezione a presidente è uno stimolo ad impegnarmi ancora di più all’interno della nostra associazione. Negli ultimi anni credo che abbiamo lavorato bene per incentivare le donazioni. Per noi l’obiettivo principale è il sangue e garantirlo agli Ospedali sempre. In Provincia di Cuneo nell’ultimo anno i risultati sono stati ottimi. 23500 sono state le donazioni e 13300 i donatori. Siamo estremamente soddisfatti anche se negli ultimi anni, post Covid, abbiamo dovuto fare i conti con tantissime difficoltà. Le collaborazioni con i Centri trasfusionali sono eccellenti e solo lavorando tutti insieme con gli stessi obiettivi si raggiungono traguardi importanti. Noto con piacere che all’interno del consiglio è entrata una bella rappresentanza di giovani: la squadra è coesa, sono convinto che riusciremo a diffondere sempre più l’immenso valore che porta con sé la donazione di sangue ed emocomponenti. Tutto questo nel solco di quanto già tracciato dal mio predecessore, Flavio Zunino, a cui va un caloroso ringraziamento per l’ottimo lavoro svolto. Per i prossimi 4 anni sarà per noi una priorità puntare sui giovani e su un inevitabile ricambio generazionale. I giovani rappresentano il nostro futuro”.

 

Debora Sattamino